Le pagelle
STRAKOSHA Non è pomeriggio granché complicato, ma quando occorre è sempre vispo, specie nella ripresa. WALLACE Ha sulla coscienza il rigore dell’1-1 emiliano e il secondo gol della Spal: davvero un mezzo pasticcio il colpo di testa moscio col quale regala palla ad Antenucci. DE VRIJ C’è uno snodo decisivo, sul 3-2, quando Paloschi calcia in porta a botta sicura: la sua respinta è fondamentale, vale un gol fatto. Ha ragione Inzaghi, va tenuto a tutti i costi. RADU Soffre un filo troppo nei primi minuti quando Schiattarella lo pressa alto, meglio poi, quando prende un po’ le misure. BASTA Non giocava titolare da un pezzo (in campionato dal 20 settembre) e la ruggine si nota. Però mette sulla capoccia di Immobile la palla del 4-2 che ammazza la contesa. 6,5 PAROLO Atleta (e capitano, ieri) instancabile, come di consueto. I dati della Lega dicono che è il secondo giocatore del torneo (dietro Pulgar del Bologna) per strada percorsa, ma lo si vede anche con un occhio solo. LEIVA Regia magari mai geniale ma sempre astuta, brillante, lucida. È lui l’uomo chiave di questa squadra: è lui che decide quando si accelera, è lui che decide quando si rallenta.
MILINKOVIC-SAVIC Semplici gli piazza addosso una specie di gabbia dedicata con Schiattarella e Viviani che lo martellano a turno. Lui, quasi senza far fatica, se ne libera e impacchetta un paio di giocate delle sue. Tipo l’assistenza, magnifica, per il 3-1 di Immobile. Non a caso è il centrocampista più decisivo del campionato.
LUKAKU Con Lazzari è un discreto duello, alla fine lo vince il belga che ha nettamente più gamba. Ma che però deve ancora registrarsi con l’impianto collettivo.
LUIS ALBERTO Gol e assist. Sul gol vero che Salamon si gira quasi dall’altra parte, ma la serpentina è un gioiello. Ha partecipato attivamente a 13 gol in questo campionato, 6 reti e 7 assist: nessun centrocampista ha fatto meglio in A.
IMMOBILE E chi lo ferma uno così? Quattro gol di rabbia, astuzia e determinazione, che sono poi le caratteristiche principali di questa splendida Lazio. LUIZ FELIPE Qualche buona giocata nel finale.
FELIPE ANDERSON Due serpentine delle sue che fanno uscire di testa la difesa di casa.
INZAGHI Non sono solo tre punti, è un messaggio ai naviganti: per la Champions ci siamo anche noi. Dietro però c’è da fissare ancora qualche vite, due gol evitabili.
5,5 TAGLIAVENTO Primo incrocio stagionale col navigato internazionale umbro, che con la Lazio non ha un gran feeling. Direzione agevole, anche se sul rigore più d’un dubbio resta.