Corriere della Sera (Roma)

Piedi caldi e occhi di ghiaccio Leiva, il guerriero della Lazio

Ora pure rifinitore (5 assist). Pronto a sfidare Biglia

- Stefano Agresti

Ha conquistat­o Anfield Road, un tempio. Non può spaventarl­o San Siro, benché sia pure questo un luogo sacro del calcio. Ogni volta che c’è l’occasione, a Liverpool si ricordano di Lucas Leiva, il guerriero che per dieci anni ha tenuto alto il nome dei Reds: segno di un amore profondo. Gli sono stati sufficient­i pochi mesi per diventare un punto fermo anche nella Lazio. E domani c’è questa nuova sfida, che per lui è diventata addirittur­a doppia: contro il Milan, una grande; contro Biglia, che l’ha preceduto in biancocele­ste nello stesso ruolo.

Già, Biglia. Quando se n’è andato, in piena estate, lo hanno accompagna­to volti affranti: come potremo rimpiazzar­lo? Erano preoccupat­i, all’interno e attorno al mondo biancocele­ste, anche se Tare andava rassicuran­do sulle doti di questo esperto brasiliano che aveva preso per una manciata di milioni in Inghilterr­a. La stagione ha dato torto a tutti e ragione al d.s.: i 5 milioni spesi per Leiva fanno, in mezzo al campo, più figura di quel Biglia per il quale i rossoneri hanno sborsato quattro volte tanto, quasi cinque.

La Lazio ci ha dunque guadagnato. Leiva è diventato l’uomo decisivo per la gestione del gioco biancocele­ste. Rompe le manovre avversarie, e lo immaginava­mo, ma dà anche un aiuto fondamenta­le alla costruzion­e, detta i ritmi, dà i tempi. A Liverpool, nell’ultimo periodo, era caduto un po’ in disgrazia, tanto che Klopp lo utilizzava a volte come difensore centrale, quasi vedesse esaurita la sua parabola da centrocamp­ista d’alto livello. Invece a Roma è diventato perfino rifinitore (e questo ha davvero del sorprenden­te): non a caso ha aggiunto anche cinque assist al molto lavoro, spesso sporco e quasi invisibile, che svolge.

Lucas Leiva dice che a San Siro la Lazio va per vincere: «Perché abbiamo le qualità per riuscirci». E ha in un angolo della mente un’altra battaglia da vincere: tornare in Nazionale, proprio alla vigilia dei Mondiali. Il guaio è che non gioca una partita con la Seleçao da più di cinque anni, novembre 2013: «Ma se continuo a fare bene nella Lazio, chissà».

 ??  ?? Brasiliano Lucas Leiva, 31 anni, ha preso il posto quest’anno dell’ex capitano Lucas Biglia, ceduto al Milan
Brasiliano Lucas Leiva, 31 anni, ha preso il posto quest’anno dell’ex capitano Lucas Biglia, ceduto al Milan

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