American Academy, 400 ospiti e musica d’autore. Domani arriva il Pulitzer Akhtar
In cima al Gianicolo, per la grande famiglia dell’American Academy in Rome, è sempre tempo di arrivi e partenze, di eventi e incontri internazionali. Domani sera ad esempio, Ayad Akhtar, autore di teatro vincitore del Pulitzer 2013 per «Disgraced» (commedia presto in scena al Teatro India per la regia di Jacopo Gassman) terrà una conferenza nella sede di via Masina, poi verrà allestito un dinner in suo onore. L’altra sera invece, a Villa Aurelia, il celebre complesso da camera Scharoun Ensemble composto da membri dei Berliner Philharmoniker, ha tenuto un concerto ad inviti prima dei due appuntamenti aperti alla città. Quattrocento partecipanti in totale, e ospiti speciali come Maite Bulgari, che ha ricevuto il testimone da Ginevra Elkann Gaetani per la guida del McKim Gala, l’evento di raccolta fondi per artisti e studiosi ad alto tasso di glamour, ruolo condiviso con Federica Tittarelli Cerasi. Fervono i preparativi per giugno. Il programma dell’Ensemble ha incluso brani dei tre attuali borsisti in composizione musicale, Ashley Fure, Suzanne Farrin e Federico Gardella, seduti in platea a godersi l’esecuzione. Ci sono il presidente dell’Aar Mark Robbins e il direttore artistico Peter Benson Miller, Mary Margaret Jones, Majella Stockhausen, pianista e figlia del famoso compositore. In ascolto, anche tre protagonisti della prossima edizione di «Cinque Mostre», sono l’architetto Brandon Clifford e le artiste visuali Abigal DeVille e Beverly McIver.