Manzini: «Io, dal web a Verdone»
Romana, 27 anni, Francesca da ragazzina ha iniziato lavorando nei villaggi turistici: «Come Fiorello» Poi le imitazioni, il successo sui social, la radio e l’approdo alla tv e al cinema nel film «Benedetta follia»
Francesca Manzini, romana, 27 anni, è tra le protagoniste dell’ultimo film di Carlo Verdone, Benedetta follia. Per chi ha visto il film, è la strepitosa ragazza del cellulare che vibra. «La mia missione — esordisce — è quella di far star bene gli altri, donare emozioni, sorrisi e felicità. E come disse Anna Magnani, “se non ci fossimo noi attori, sai che noia”».
Francesca è un talento naturale ma già con tante esperienze alle spalle, dalla televisione alla radio, dove tuttora conduce Tutti pazzi per RDS. La scena del cellulare che vibra in un posto sicuramente «insolito», sta spopolando sul web. Il papà, Maurizio, è il team manager della Lazio, neanche a dirlo squadra del cuore anche di Francesca: «Andai al derby del 1996 e cominciai a tifare la mia squadra, ma era il secondo tempo e mi ritrovai a esultare per il gol dell’avversario, beccandomi da tutta la curva un mortacci tua». Come ha cominciato? «Iniziai a 16 anni come can- tante e imitatrice nei villaggi turistici, un po’ come la carriera di Fiorello. Tornando a Roma mi esibivo il giovedì alla birreria Trilussa e prendevo trenta euro a serata».
È diventata famosa soprattutto per le sue imitazioni richiestissime sui social...
«Ho studiato vari personaggi dello spettacolo, portandoli anche in Rai a Festa
Italiana, come Mara Venier, Simona Ventura, Monica Bellucci, Sabrina Ferilli e Maria De Filippi... Ho anche incontrato
per strada la sindaca Virginia Raggi, nei giorni in cui si discuteva sul progetto di approvazione dello Stadio della Roma, e così le ho chiesto di partecipare a una mia gag imitando Ilary Blasi, esclamando: Lo stadio te lo fai te, te lo pulisci te, te lo accolli te! Lei è stata al gioco. E si è anche divertita. Mara Venier, poi, è stata molto carina. Un giorno mi ha mandato un messaggio vocale in cui diceva: Tu puoi spacciarti per me e creare dei danni pazzeschi, amore della zia, facciamo così, se alle tre di notte mi serve di mandare qualcuno a quel paese ti chiamo!».
E l’incontro con Carlo Verdone? Come l’ha scelta per la parte del suo ultimo film?
«A giugno del 2017, mi chiama la mia agenzia e mi dice “Carlo ti vorrebbe incontrare, hai quindici minuti di tempo?”. Così, struccata, indosso la prima cosa che trovo per recarmi da lui, ma non ci sono taxi e allora chiedo un passaggio a uno sconosciuto dicendogli “Per favore, aiutami, ho il provino più importante della mia vita!”. Appena mi presento Carlo mi dice: Tesoro, ma c’hai tutto de fori! Poi mi fa un sorriso e dopo altri due provini decide di affidarmi il ruolo di Adriana, la scena più folle ed emozionante del film!».