Per Riccardo Rossi in «W le donne» platea con Buy, Clery, Pellini e Miglio
Riccardo Rossi e le donne. Una relazione complessa, a tratti commovente, più spesso esilarante. Vedi alla voce ostetrica, maestra, sorella, suocera, figlia, moglie e molto di più. Al Teatro Olimpico l’attore romano dal timbro vocale inconfondibile, entra in scena passando per la platea, e distribuisce rose rosse al pubblico femminile: «Queste vengono da Sanremo!», precisa consapevole di debuttare in contemporanea con la prima serata del Festival. Il teatro è pieno per «W le donne» che sono tante. Sono accorse per applaudirlo e divertirsi, mentre si riconoscono nei capitoli del lungo monologo scritto insieme con Alberto Di Risio. Margherita Buy, timida e schiva per carattere, prova a sottrarsi ai fotografi, ma il tentativo è vano. Eliana Miglio invece non teme i flash, e prima di scendere i gradini che portato alle poltronissime, sfodera un bel sorriso condito con jeans e lungo stivale. Irene Ghergo, autrice tv dall’allure intellettuale, indossa con nonchalance una giacca con stampa maculata. Corinne Clery, sempre esuberante, arriva leggermente in ritardo sul lungo valzer degli ingressi. Le giovani attrici non possono mancare: in prima fila, Francesca Valtorta, Elisabetta Pellini, Eleonora Albrecht. Hanno il biglietto della «prima» anche Beppe Convertini e Lillo (Pasquale) Petrolo. Rossi non si risparmia: balla, legge lettere, mostra foto dall’album personale. Il suo è un omaggio a tutte le donne della sua e della nostra vita.