Corriere della Sera (Roma)

MEDAGLIE E TRINCEE

- Di Giuseppe Di Piazza

Giornata ricca per Roma. Abbiamo incassato due bei compliment­i: il gigante delle recensioni, TripAdviso­r, ha assegnato alla Capitale la medaglia di bronzo come meta mondiale più scelta dai turisti (dopo Parigi e Londra); i due maggiori istituti di verifica dei servizi aerei hanno premiato Fiumicino come lo scalo primo al mondo per migliorame­nti fatti negli ultimi anni. Insomma, malgrado tutto la Capitale quando vuole non scherza.

Eppure ogni tanto le capita di scherzare, eccome. Che cosa offriamo ai milioni di turisti che ogni anno ci scelgono? Certamente mille delizie, ma anche mille croci. Volendo elencare a caso, offriamo loro il supplizio di mezzi pubblici inefficien­ti, seguito da un manto stradale da vergogna, il tutto accompagna­to dal caos - in certi momenti spaventoso delle strade intorno alla stazione Termini, punto d’ingresso alla città. Siamo un gioiello planetario, e troppo spesso questa notizia ci passa di mente. A cosa vale quindi migliorare l’accoglienz­a dei viaggiator­i a Fiumicino se poi gli stessi turisti sbarcano con il trenino in una via Marsala da paura, per poi imboccare una via Nazionale che è trincea di buche? Forse varrebbe la pena darsi da fare tutti insieme per sfruttare quest’onda favorevole, vero sindaca Raggi?

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