Corriere della Sera (Roma)

Scioperano Atac e uffici anagrafici

- Di Manuela Pelati

Arischio oggi autobus, tram, metro, ferrovie Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma Civitacast­ellana-Viterbo e linee bus Tpl causa sciopero di 24 ore proclamato dai sindacati Faisa, Confail, Orsa e Usb. Garantite le fasce protette.

Itrasporti saranno funzionant­i prima delle 8,30 e dalle 17 alle 20 e le Ztl diurne del centro storico e di Trastevere saranno attive. A sole due settimane dallo sciopero dell’8 marzo che aveva causato solo rallentame­nti di alcuni bus, oggi un altro blocco, stavolta con il rischio di chiusura delle metro A e B, vista la partecipaz­ione di più sigle sindacali. «Siamo contro il concordato — dichiarano dall’Usb — se qualcosa va storto Atac fallisce, se va a buon fine avrebbe risolto i problemi del debito pregresso con i fornitori ma rimarrebbe inalterato quello con banche e istituzion­i oltre a quello d’esercizio che somma circa un miliardo di debito». La protesta è anche contro l’innalzamen­to dell’orario di lavoro settimanal­e da 37 a 39 ore, mentre per lo sciopero Tpl l’attacco è alla gestione del privato al 20%. Alla protesta partecipan­o anche i dipendenti dell’Anagrafe.

Per domani il rischio riguarda invece il blocco degli insegnanti aderenti al sindacato Anief che dalle 9 saranno in corteo da piazzale Ostiense fino viale Trastevere, sede del Ministero dell’Istruzione: «Non si parla più di una soglia pensionist­ica equa, per cancellare la riforma Fornero servirebbe­ro circa 80 miliardi».

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