Da fare
strategico sarà auspicabilmente parte del rapporto del governo della città con il nuovo governo del Paese», auspica Bergamo alla fine del summit che ha visto la partecipazione dei ministri Marco Minniti (Interno), Dario Franceschini (Beni culturali), Marianna Madia (Pa), Beatrice Lorenzin (Sanità), Gianluca Galletti (Ambiente), oltre al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.
Calenda ha tirato le somme degli incontri degli ultimi mesi varando la prima tranche dei 19 progetti studiati per il rilancio della Capitale: oltre alla rete di videosorveglianza nel Municipio I e allo sportello per le imprese, i progetti sono per lo sviluppo di un hub delle Scienze della vita (100 milioni per «fare sistema in una città dal potenziale enorme», spiega Lorenzin), per la bonifica e la reindustrializzazione del sito di interesse nazionale Valle del Sacco (firmato da Galletti e dall’ad di Invitalia, Domenico Arcuri), per garantire l’accesso al credito (10 milioni della Regione), per la valorizzazione della filiera cinema, per il Maker Faire, più due progetti per il turismo nella Capitale e uno per un piano di efficientamento energetico dei palazzi sedi della Pa. Alla fine il bilancio del Tavolo per Roma vede 10 progetti al via e 9 incardinati che stanno per partire
Nascerà una rete di videosorveglianza nel I Municipio con 7 mila telecamere
Previsto tra l’altro lo sviluppo di un hub delle Scienze della vita (finanziato con 100 milioni)
Prevista la bonifica e la reindustrializzazione del sito di interesse nazionale Valle del Sacco