Artigli mafiosi su San Basilio
Fiumi di cocaina, punizioni per chi sgarra: 21 arresti. Auto di lusso, yacht e contatti col «mondo di mezzo»
Cocaina a fiumi per la piazza di San Basilio, con la complicità di clan della camorra e della ‘ndrangheta. I carabinieri hanno arrestato 21 persone. Perquisite case e ville anche ai Parioli, trovate droga e armi.
«Se lavori con un altro vuol dire che ti stai comportando male. Che giri le spalle a un amico». Quello di Genny Esposito, uno dei figli di Luigi, storico esponente del clan Licciardi di Secondigliano, poi salito a Nettuno negli anni Novanta, era più di un avvertimento. Ne sono convinti carabinieri, Dda e anche il gip Pier Luigi Balestrieri: era il 10 aprile 2015. Il giorno successivo il suo interlocutore e due amici furono gambizzati in piazza a San Basilio. Una delle punizioni delle quali era capace il gruppo di narcotrafficanti collegato ai clan della camorra che gestiva la cocaina in via Maiolati. Ieri Esposito, con il fratello «Sasà» e altre 19 persone, è stato arrestato nell’operazione del Nucleo investigativo di via In Selci che ha sequestrato 25 chili di droga destinata a San Basilio e in Sardegna, due pistole e un fucile a canne mozze.
Nel rione, tra il 2013 e il 2016, c’era un patto fra bande vicine a cosche campane e calabresi per amministrare cocaina per milioni di euro. Due i gruppi principali, il primo degli Esposito, con referenti come Giovanni Rispoli, «Popp», che per fedeltà si era tatuato i nomi dei due fratelli con la scritta «Mejor morir que traicionar» («Meglio morire che tradire»), l’altro di Vincenzo Polito, vicino ai clan Filippone e Gallico, con villa in via della Giustiniana e yacht ormeggiato in Sardegna. Due pentiti hanno alzato il velo sulle bande: auto di lusso, altre modificate per trasportare droga. Capo-piazza, vedette e pusher, come a Scampia. Fra gli arrestati Arben Zogu, albanese, «Riccardino», già legato alle frange estreme degli ultrà laziali, finito nelle intercettazioni sul «mondo di mezzo», come persona conosciuta da Massimo Carminati.