La vicenda
Nella notte di mercoledì una pattuglia di carabinieri ha scoperto la scritta «B.R.» sulla nuova lapide che ricorda la strage di via Fani di 40 anni fa. Dopo i rilievi degli investigatori dell’Arma, il Comune ha provveduto a cancellarla con un potente getto d’acqua a pressione (nella foto sopra)
Ieri mattina invece al Laurentino un fioraio ha chiamato la polizia dopo aver notato una busta sospetta in strada: all’interno c’era un ordigno artigianale composto da raudi esplosivi legati insieme com chiodi e una batteria. Per gli investigatori non poteva scoppiare