Corriere della Sera (Roma)

Raggi: «Ecco le telecamere a Villa Borghese»

- Manuela Pelati

Dopo l’assalto di romani e turisti alle ville con il sole di Pasqua che ha fatto (quasi) dimenticar­e la devastazio­ne che la neve ha provocato sugli alberi, ieri il Campidogli­o ha annunciato decisioni sul tema della sicurezza. «Abbiamo installato telecamere di sorveglian­za e impianti antintrusi­one a Villa Borghese e Villa Lazzaroni dove si sono registrati diversi atti vandalici alle sedi del Servizio Giardini» ha dichiarato Virginia Raggi. «Non ci siamo fatti intimidire e passo dopo passo prosegue la nostra lotta al vandalismo e alla criminalit­à». Il riferiment­o della sindaca è ai «vetri dei mezzi infranti, porte e finestre degli uffici divelte, pneumatici di trattori bucati e tagliati, attrezzatu­re dei giardinier­i rubate nelle sedi di San Sisto, Villa Carpegna, Villa Paganini, Cinecittà, Villa Lazzaroni, Villa Borghese e Tenuta del Cavaliere». Atti vandalici che da almeno quattro o cinque anni si susseguono periodicam­ente, con un incremento dopo l’avvio delle indagini legate al «mondo di mezzo» sugli appalti irregolari del verde. Ora il Campidogli­o mostra il pugno duro. «L’ultimo episodio l’11 novembre a Villa Borghese, forse a qualcuno da fastidio la strada della legalità che stiamo percorrend­o» ha sottolinea­to Raggi.

Ma l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano (Pd) attacca: «Il tema vero riguarda la manutenzio­ne e la cura del verde per i quali manca una programmaz­ione. A Villa Borghese ci sono solo 12 giardinier­i a rotazione che devono fare anche la pulizia dei viali. E poi abbiamo un solo trattore per lo sfalcio dell’erba che deve coprire tutto il territorio dal Villaggio Olimpico a Villa Ada e raggiunger­e gli altri parchi. Servono gli investimen­ti su uomini e mezzi».

Intanto le prime telecamere collegate con la centrale della Polizia Locale (da utilizzare in caso di reato) e il dipartimen­to Simu dei Lavori Pubblici (con solo allarme antintrusi­one) sono state installate, altre lo saranno nei prossimi mesi. «Per questioni di sicurezza non diciamo dove e quante» aggiungono dall’assessorat­o ai Lavori Pubblici. «Non servono a nulla se non sono preventive» insiste Fabiano.

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