Appello della Cri a Raggi: 170 clochard a rischio
«Il 30 aprile il Centro della Croce Rossa in via Ramazzini dovrà chiudere, come previsto dal piano per l’emergenza freddo del Comune di Roma che ha contribuito al suo mantenimento. Dunque le quasi 170 persone, attualmente ospitate, dovranno lasciare la struttura». L’allarme lo lancia la presidente della Cri di Roma, Debora Diodati. «Non possiamo da soli far fronte alle necessità di accoglienza in termini di risorse umane ed economiche - spiega -. I nostri operatori stanno lavorando in questi giorni a stretto contatto con la Sala operativa sociale del Comune per il ricollocamento delle persone più fragili in altre strutture». Ma il dato che emerge è che «su Roma sono pochissimi i posti disponibili - precisa Diodati -. Dunque c’è il serio rischio che queste persone siano di nuovo destinate alla vita in strada». Di fronte al problema strutturale dell’accoglienza delle persone senza dimora in città la responsabile della Croce Rossa lancia un appello alla sindaca Raggi «a non disperdere quanto messo in campo in fase di emergenza quest’anno, ma anche a trovare soluzioni più organiche che facciano di Roma una città dove le fragilità economiche e sociali trovino risposte adeguate». Anche il centro della Cri in via Ramazzini ha dimostrato che, se si lavora su tempi più lunghi, si possono mettere in atto processi di inclusione e di reinserimento a partire dal lavoro».