Corriere della Sera (Roma)

Lazio, è Luis Alberto show

Lo spagnolo: io, Felipe Anderson e Milinkovic possiamo giocare insieme

- Stefano Izzo

Non è passata neanche una settimana dalla follia di Salisburgo, che la Lazio va incontro ad un’altra notte ai limiti dell’irrazional­ità. Ma stavolta, al termine di una roulette pazzesca, la pallina si ferma sul biancocele­ste. Gol a raffica, espulsioni, sfondoni arbitrali e difensivi, reti annullate e rigori revocati: in questo incredibil­e frullatore di emozioni durato 100 minuti (oltre 6 quelli del secondo tempo), la squadra di Inzaghi si gusta tre punti fondamenta­li per restare agganciata alla Roma e davanti all’Inter nella corsa Champions.

All’andata fu l’arbitro Massa a far esplodere la Lazio, al «Franchi» invece Damato è il protagonis­ta assoluto, scontentan­do un po’ tutti in una paradossal­e par condicio dell’errore. Il peccato originale è l’espulsione di Murgia al 14’, pochi minuti dopo il rosso sacrosanto a Sportiello, per un contatto inesistent­e con Chiesa. Da lì in poi il fischietto di Barletta è stato capace di inanellare una serie incredibil­e di errori, anche con la complicità del Var, da far inorridire l’intero Franchi.

Tre volte sotto nel punteggio per la tripletta di Veretout, la Lazio ha avuto la forza mentale, prima che fisica, di reagire, ridisegnat­a da Simone Inzaghi con un’inedita a difesa a quattro (fuori De Vrij per Felipe Anderson). Una doppietta magica di Luis Alberto, salito a quota 11, il primo gol in biancocele­ste di Caceres, la perla di Felipe Anderson. «Abbiamo di mostrato grande maturità nel secondo tempo – dice Luis Alberto - Abbiamo preso due gol subito, l’arbitro non è andato bene, nel primo tempo ha fatto un casino, ma alla fine siamo riusciti a raggiunger­e tre punti fondamenta­li per il terzo posto».

Lo spagnolo, ammonito e squalifica­to domenica prossima contro la Sampdoria, sponsorizz­a la Lazio fantasia. «Come ad Udine, abbiamo dimostrato anche oggi che possiamo giocare con Felipe e Milinkovic possiamo giocare tutti insieme. Così è una Lazio ancora più forte».

Immobile mai a segno contro la Fiorentina, forse anche per questo ha contestato platealmen­te la sostituzio­ne nel finale, urlando contro Farris, il vice di Inzaghi.

Ciro Immobile Ha contestato platealmen­te la sostituzio­ne insultando Farris, il vice di Inzaghi

 ??  ?? Sbloccato Martin Caceres, arrivato alla Lazio a gennaio, abbracciat­o da Milinkovic-Savic dopo aver segnato il primo gol in biancocele­ste
Sbloccato Martin Caceres, arrivato alla Lazio a gennaio, abbracciat­o da Milinkovic-Savic dopo aver segnato il primo gol in biancocele­ste

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