Parterre vip e opere d’arte nello spazio di Howtan Re
La fotografia d’autore e il cocktail benefico Scrittori e artisti animano la bottega orafa
Una panoramica museale sulle opere di Howtan Re, «piccole sculture di parvenza figurativa manipolata e fotografie che mantengono un forte carattere performativo» spiega la curatrice Barbara Martusciello. L’artista di Teheran, classe 1974, nel suo spazio in via dell’Arco de’ Ginnasi, bianco cenacolo con bar fastoso, ha inaugurato «Solo Show», 20 anni di percorso nell’arte contemporanea: tappe a Miami, Mosca, San Pietroburgo, incipit a Roma nel 2004. Un vernissage affollato di attrici, da Clara Alonso a Lidia Vitale, Simona Borioni, Veronica Logan, Carolina Rey. Ed è tutto un mescolarsi nel parterre: Stefano Disegni, lo stilista Antonio Grimaldi, gli artisti Gianfranco Notargiacomo e Giuseppe Gallo, la sceneggiatrice Heidrun Schleef. L’attrice Lidia Vitale tra gli ospiti della serata Da sinistra: Benedetta Buccellati, il fotografo Alessandro Belgiojoso e la presidente Tcf Gretchen Romig Crosti
L’arte e la bellezza hanno innescato un circolo virtuoso di solidarietà, che ha preso forma concreta l’altra sera nel salotto showroom di Federico Buccellati. I fotografi milanesi, Albertina d’Urso, sofisticata autrice che ha dedicato molti anni ai reportage a sfondo sociale e umanitario, dal Tibet ad Haiti, e Alessandro Belgiojoso (ha firmato tra l’altro la monografia intitolata «Inafferrabile Milano»), hanno donato all’associazione Italian Friends of Tcf (The Citizens Foundation) una galleria di scatti che racconta un Pakistan vivace, che guarda al futuro, e il cambiamento positivo in atto con l’istruzione femminile di qualità. «Inattese meraviglie» mostra Unzila, 14 anni, vincitrice del torneo studentesco di volano, la diciannovenne Bisna Iqbal, che ha studiato all’Infaq Campus di Rehri Goth e vuole diventare infermiera, e ancora l’emozione della marea calante a Karachi Beach. Nello storico negozio di via Condotti Benedetta Buccellati, imprenditrice e artista (con il fratello Lorenzo, terza generazione della celebre famiglia di orafi) ha svelato all’ora del cocktail l’esposizione charity (proventi devoluti alle scuole di Tcf a Karachi e Lahore), e accolto un parterre di sostenitori dell’iniziativa, da Paolo Borghese a Bernabò Bocca, insieme con la presidente della onlus Gretchen Romig Crosti e Annapatrizia Menegon Gilli. Med.)