A Roma 2 miliardi Pd e FdI d’accordo con i Cinque Stelle
Maggioranza e opposizioni divisi però su come investire i fondi
Su un punto, maggioranza e opposizioni, sono tutti d’accordo: «Roma ha bisogno di attenzioni da Capitale». Le differenze, però, emergono sulle modalità di impiego dei due miliardi di euro - poca roba in confronto ai 18 stanziati su Londra dal governo inglese fino al 2024 - che potrebbero arrivare al Campidoglio dall’eventuale governo M5S-Lega. «Al momento la giunta Raggi non ha avanzato alcuna specifica richiesta dato che non c’è ancora un nuovo esecutivo con cui interfacciarsi», spiegano dal Campidoglio. Ma «non c’è dubbio che servano delle risorse aggiuntive», ammette il capogruppo grillino in assemblea capitolina, Paolo Ferrara.
Su un punto, maggioranza e opposizioni, sono tutti d’accordo: «Roma ha bisogno di attenzioni da Capitale». Le differenze, però, emergono sulle modalità di impiego dei 2 miliardi di euro - poca roba in confronto ai 18 stanziati su Londra dal governo inglese fino al 2024 - che potrebbero arrivare al Campidoglio dall’eventuale governo M5S-Lega.
«Al momento la giunta Raggi non ha avanzato alcuna specifica richiesta dato che non c’è ancora un nuovo esecutivo con cui interfacciarsi», spiegano dal Comune di Roma. Ma «non c’è dubbio che servano delle risorse aggiuntive - ammette il capogruppo grillino in Assemblea capitolina, Paolo Ferrara -. In questi anni Roma è stata tenuta all’asciutto, come nel “Tavolo Calenda” che di concreto ha portato solo annunci. Speriamo, anzi lo chiediamo, che adesso si possa dare più attenzione alla città». In particolar modo «sulla mobilità: per le buche stiamo facendo sforzi enormi perché Roma è stata lasciata allo sbando per anni - aggiunge -. Ora si deve investire: il Comune può creare sviluppo e, con nuovi fondi, aprire cantieri: per lo stadio della Roma, ad esempio, lavoreranno in 8 mila. E poi io darei attenzione al mare. Tutte le grandi città hanno rilanciato il loro mare per Roma ha un valore doppio».
Per il Pd, però, i 2 miliardi sono al momento scritti sul libro dei sogni. «Bisogna vedere se la Lega sarà d’accordo osserva Antongiulio Pelonzi, capogrupo dem -. Da due anni sulle emergenze c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ora vorrei capire quali sono le cose che la giunta M5S ha messo in cantiere, perché i soldi te li danno solo su opere che rispondono a determinati criteri previsti dal ministero dell’Economia (Mef). Senza progetti già pronti, i 2 miliardi sono pura fantasia. Ma se vogliamo fantasticare, c’è bisogno prima di tutto di una riorganizzazione delle partecipate, ciò che non è riuscito a fare Colomban, perché è da lì che parte l’erogazione dei servizi di trasporto, manutenzione, decoro e verde. In secondo battuta c’è la vocazione su terziario e terziario avanzato: bisogna potenziare questi settori per creare posti di lavoro. Quindi investimenti nella mobilità su ferro. E poi il tema per me prioritario: il sociale, dall’emergenza abitativa fino ai temi socio-sanitari».
Per FdI le priorità corrispondono alle emergenze che incidono maggiormente sul cittadino: «Bisogna lavorare per colmare il gap infrastrutturale, soprattutto in periferia - chiede il capogruppo Fabrizio Ghera -. Alludo alle strade, ma anche al sevizio fognario: è allucinante che Roma si allaghi al primo acquazzone. E poi serve investire nelle manutenzioni: l’asfalto, sì, ma anche caditoie e tombini per scongiurare una volta per tutte il consueto allagamento, e pure il verde pubblico in periferia, i parchi e le ville storiche. Siamo la città più verde d’Europa, non si può delegare la cura a capre e pecore. Non servono le grandi opere, serve rendere più facile la vita al cittadino, questa la priorità. In più serve maggiore attenzione all’edilizia scolastica: è inammissibile che i ragazzini vadano in edifici col rischio che gli crolli addosso il solaio o con i giardini ancora chiusi per l’ultima nevicata».
Londra
Il governo inglese ha deciso di erogare ben 18 milioni fino al 2024
Sindaca Virginia Raggi ha chiesto al nuovo governo di stanziare la somma per la città