Borgo, parte la rivoluzione nella viabilità
Nuova segnaletica e velocità massima di 30 km l’ora. Obiettivo: ridurre il traffico di auto private
Nuova segnaletica, limite di velocità a 30 chilometri l’ora e un sistema di sensi unici «contrapposti» che farà sì che le auto saranno obbligate ad andare più lentamente. Ecco la prima «isola ambientale» nel rione Borgo, a ridosso del Vaticano: un perimetro contrassegnato dal quadrilatero composto da via Vitelleschi, via di Porta Angelica, via Porcari e via dei Corridori, il cui progetto ha iniziato ad essere disegnato fin dal 2016, e che va finalmente in porto. L’assessore del I Municipio all’Ambiente, Anna Vincenzoni, auspica: «Diventerà un rione veramente vivibile e per gli abitanti una specie di “oasi”. Speriamo di riuscire a mettere a regime le aree pedonali».
Arriva la prima «Isola ambientale» di Roma. È quella di Borgo: i lavori, che consistono soprattutto nei cambi della segnaletica, partono oggi, dureranno poco più di una settimana e l’inaugurazione è prevista per il 21 giugno.
Una prima «isola» a ridosso del Vaticano, un perimetro contrassegnato dal quadrilatero composto da via Vitelleschi, via di Porta Angelica, via Porcari e via dei Corridori, il cui progetto ha iniziato ad essere disegnato fin dal 2016, e che va finalmente in porto con lo stanziamento di oltre cinquemila euro da parte del I Municipio. Le ultime tappe del percorso sono state l’accordo in piena sintonia raggiunto in Commissione mobilità con il presidente Enrico Stefàno e l’ok arrivato dal Dipartimento mobilità perché il Municipio possa iniziare i lavori a sue spese.
Ed ecco cosa cambia concretamente nella circolazione. All’interno, la velocità massima sarà di 30 chilometri l’ora. Ci sarà poi un sistema di sensi unici «contrapposti» che farà sì che le auto saranno obbligate ad andare più lentamente. Sarà cancellata la possibilità di attraversamento e ad alcuni incroci vi saranno dei paletti, dei «para - pedonali», che consentiranno il passaggio dei mezzi di soccorso, ma disincentiveranno il traffico privato. E almeno nei primi giorni raddoppieranno i controlli dei vigili urbani. I posti per il parcheggio delle auto sono rivisti, aumenteranno di poco quelli per i disabili e arriveranno a 105, con un notevole aumento di quelli per le moto. Nella delibera si ricorda anche che il rione ha già tre aree pedonali (Borgo Pio, piazza del Catalone e piazza delle Vaschette) e che per la sua morfologia si presta alla realizzazione ambientale.
«Il lavoro di progettazione risale al 2016 - ricorda l’assessore municipale all’Ambiente, Anna Vincenzoni -. Ma le pratiche per avere il nulla osta dal Dipartimento sono state lunghe». Quali sono i vantaggi? «Una mobilità più sicura risponde Vincenzoni -. Speriamo di riuscire a mettere a regime le aree pedonali lungo l’asse centrale di Borgo. Diventerà un rione veramente vivibile e per gli abitanti una specie di “oasi”». «È una battaglia sulla quale lavoriamo da due anni - ricorda Moreno Prosperi, presidente del Comitato “Salvaguardia Borgo” speriamo che questo sia l’inizio anche per migliorare gli aspetti commerciali, rivedendo le occupazioni di suolo pubblico e di un nuovo decoro. Lo consideriamo il primo passo per migliorare la vivibilità generale».
I tempi Da oggi i lavori, che dureranno poco più di 7 giorni. Inaugurazione prevista il 21 giugno