Prati, motoseghe all’opera Potati gli alberi malati
Maxi pulizia dopo la donna ferita. E si cerca l’erede di Spelacchio
Il ronzio delle motoseghe è andato avanti per ore. Dalla prima mattinata al tardo pomeriggio. E il marciapiede di via Leone IV, a Prati, si è riempito di rami, tronchi, fogliame. Il ferimento della donna incinta, insieme con un suo parente che si trovava in auto con lei, nella tarda serata di sabato scorso per il crollo di un grosso ramo sul parabrezza, ha spinto il Comune a potare decine di alberi lungo la strada a due passi dai Musei Vaticani. Un’operazione in grande stile proprio nel giorno in cui il Campidoglio ha annunciato che entro mezzogiorno del prossimo 16 luglio dovranno pervenire le proposte per la fornitura dell’albero di Natale 2018, che tutti sperano in sia l’erede di Spelacchio, l’abete addobbato e morto a piazza Venezia prima ancora del 25 dicembre.
La sua storia è finita sulle prime pagine in tutto il mondo sferrando un duro colpo all’immagine della Capitale. Adesso il Comune ci riprova. Ieri ha comunicato su twitter: «Pubblicato dal Gabinetto della Sindaca l’avviso per la ricerca di manifestazioni di interesse volte a sostenere mediante liberalità la realizzazione del tradizionale albero di Natale a piazza Venezia per le Festività 2018. Il plico, contenente la proposta e i suoi allegati, Transennata via Leone IV Strada chiusa al traffico per tutta la giornata nel cuore di Prati (foto Proto) dovrà pervenire entro le 12 del giorno 16 luglio 2018». L’anno scorso l’operazione Spelacchio finì per costare più di 50 mila euro, con tanto di indagine della Corte dei Conti che però rigettò l’esposto presentato dal Codacons.
Ieri mattina invece le pattuglie della polizia municipale hanno transennato via Leone IV, chiusa al traffico fra via Andrea Doria e piazza Risorgimento, per consentire al personale del Servizio giardini di potare alcuni alberi e abbatterne altri, ritenuti instabili e pericolosi, proprio come quello dal quale si è staccato il ramo finito sulla Fiesta a bordo della quale c’era Laura I., all’ottavo mese di gravidanza, ricoverata in osservazione al Policlinico Gemelli. Per lei soltanto un grande spavento. Le conseguenze della maxi potatura non si sono fatte attendere: traffico caotico in molte strade di Prati per tutta la giornata.