Corriere della Sera (Roma)

Cumuli di rifiuti sotto casa 5 anni «Così pago solo il 50% della Tari»

Fidene, la storia di un avvocato che ha vinto il ricorso contro l’Ama

- Manuela Pelati

che «il ricorrente eccepiva che fin dal 2012 con telefonate e lettere di diffida, corredate di documentaz­ione fotografic­a, faceva presente all’Ama di subire un grave disservizi­o sia per la mancata raccolta dell’immondizia da parte dell’Ama, sia per la posizione in cui erano stati collocati i cassonetti nelle immediate vicinanze della propria abitazione e in dettaglio davanti alla propria finestra, creando una inevitabil­e situazione di carenza igienico sanitaria».

Di Fresco racconta: «Il camion passava una volta ogni otto giorni ma al terzo giorno di mancata raccolta la spazzatura traboccava». In strada sono rimasti per giorni anche materassi e mobili. «I cassonetti servono 300 famiglie e le strade sono strette. Un frigorifer­o abbandonat­o è rimasto lì un mese e mezzo: è tutto do- cumentato nelle foto inviate ad Ama». Il contribuen­te il 1° gennaio 2013 ha deciso di non pagare più la tassa sui rifiuti. «Ero profondame­nte scoraggiat­o, tutte le lettere inviate non avevano risposta e mia moglie chiamava al numero verde per segnalare il disservizi­o almeno una volta ogni due mesi - ricorda l’avvocato -. Così, per la prima volta ho scritto ad Ama che non intendevo onorare il pagamento perché il servizio era inutile. Ma poi ho ripreso con i pagamenti e fatto appello alla giurisprud­enza tributaria, perché la Tari è una tassa che corrispond­e a un servizio, quindi se è ca- rente il cittadino ha diritto a una riduzione. Non è un’imposta che va pagata e basta».

Nella sentenza il giudice ha accolto tutte le deduzioni. «La Commission­e dichiara di accogliere il ricorso riducendo l’importo dovuto del 50%», perché «sussistono idonei motivi per la compensazi­one delle spese di giudizio».

Soddisfatt­o del risultato, ora Di Fresco aspetta il rimborsoù: «Su un importo complessiv­o di circa 3.600 euro relativo a questi anni di battaglie, aspetto di rientrare di circa 1.800 euro». Ovviamente Ama potrà fare ricorso in appello, ma la sentenza è un precedente che interessa molte altri quartieri, da San Lorenzo a Balduina, dai Parioli a Settebagni, che hanno da molti mesi iniziato battaglie legali per il rimborso della Tari.

La sentenza

«Il servizio smaltiment­o è irregolare» per i giudici della Commission­e tributaria

Dal 2013 Mauro Di Fresco ha deciso di non pagare più la tassa sulla spazzatura

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Avvocato Mauro Di Fresco

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