La Lazio ora vacilla: per Strakosha offerte clamorose
Il portiere sta diventando un caso nell’estate della Lazio, eppure sembrava che fosse l’unica certezza assieme all’allenatore e al centravanti. Macché: da quando importanti club stranieri hanno messo gli occhi su Strakosha, anche la posizione del giovane albanese è diventata traballante.
Le offerte di cui si parla – e che hanno raggiunto la società biancoceleste attraverso i sondaggi di alcuni intermediari – sono decisamente allettanti dal punto di vista economico: roba da 25, anche 30 milioni di euro. Cifre che non possono lasciare insensibile il presidente Lotito, il quale fa i conti con le plusvalenze e intravede la possibilità di realizzare un colpo straordinario per il bilancio.
È noto che Tare considera Strakosha un portiere dal grande avvenire, e non perché è suo connazionale. È stato lui a insistere affinché lo scorso anno gli venisse data totale fiducia, essendo ripagato con una prima parte di stagione buona (e in certe gare strepitosa) e con una seconda altalenante, con qualche errore di troppo. All’estero, però, hanno visto soprattutto l’aspetto positivo, e lo hanno messo tra gli obiettivi di mercato. Su Strakosha ha preso informazioni – e anche qualcosa in più – il Liver- pool, disperato dopo avere lasciato la Champions al Real anche per colpa del famigerato Karius. Ma l’offensiva più decisa la sta portando il Bayer Leverkusen, che vorrebbe il laziale per sostituire Leno, obiettivo del Napoli e ora soprattutto dell’Arsenal. Venticinque milioni, che possono diventare 30: Lotito è seriamente tentato di cedere Strakosha. Già, ma con chi sostituirlo? Il nome più caldo è diventato quello di Marco Sportiello, che la Fiorentina non ha riscattato ed è tornato all’Atalanta. In viola non è andato benissimo, ma è giovane (ha da poco compiuto 26 anni) e ha ancora margini di miglioramento. I rapporti con il club bergamasco sono eccellenti, il costo ideale: sei-sette milioni. Se torna al rendimento di qualche anno fa, quando era considerato uno dei portieri più promettenti del nostro calcio, può essere un buon colpo. Chiunque sia il titolare tra i pali, la riserva dovrebbe essere Silvio Proto, 35 anni, belga dell’Olympiacos, ritenuto affidabile da Tare.