Stasera al Festival Letterature tris di scrittori: Laura Morante, Paolo Giordano, André Aciman
André Aciman, Paolo Giordano, Laura Morante. A colpo d’occhio si può credere che sia il cinema il filo che lega i protagonisti di stasera al Festival Letterature, diretto da Maria Ida Gaeta e curato dall’Istituzione Biblioteche di Roma, alle 21 alla Basilica di Massenzio (www.festivaldelleletteratu re.it). Perché si tratta dello scrittore di Chiamami col tuo nome, (vincitore di un Oscar nella versione cinematografica firmata da Luca Guadagnino), dell’ex ragazzo prodigio della letteratura italiana che a 26 anni (nel 2008) ha vinto il Campiello e lo Strega con il romanzo La solitudine dei numeri primi (diventato un film di Saverio Costanzo), e l’attrice (nipote di Elsa Morante) che ha appena esordito in libreria con Brividi immorali. Invece non è così. Il collante fra i tre autori, che leggeranno i loro inediti sul tema «Il diritto e il rovescio», sembra essere un sottile ma profondo amore per le parole. Dette, scritte, suggerite, afferrate al limite dei loro significati, sempre avvinghiate alla radice delle emozioni e alla natura, conscia o meno, dei sentimenti. Una ricerca di autenticità senza l’ossessione della perfezione che avvolge anche l’ultimo Divorare il cielo di Giordano: «C’ho lavorato quattro anni. Dopo il successo non è stato facile tornare a scrivere come fosse ancora la prima volta».