Sicurezza, arrivano 80 telecamere da piazza Euclide all’Esquilino
Il progetto è gestito dalla Prefettura, che ha segnalato ai Comuni i fondi ministeriali disponibili col «Patto per l’attuazione della sicurezza urbana», un accordo che appunto anche Roma Capitale ha firmato con Palazzo Valentini contribuendo alle spese (10% del totale). Compito dell’amministrazione, in particolare, è stato indicare le zone della città più complicate, che richiedevano cioè un «occhio in più» per diversi motivi: degrado, spaccio, concentrazione di disperati, anche il buio nel caso della stazione di Ponte Galeria. Ne è uscita una lista di quattordici strade, dal centro alla periferia, che così saranno meno «sole».
Tra le emergenze c’è Colle Oppio, parco storicamente problematico come si ammette anche nel Patto: «Nel parco, frequentato anche in orario notturno da stranieri senza fissa dimora presenti nell’area per la vicinanza alla mensa della Caritas, si sono registrati negli ultimi mesi fenomeni di violenza e attività di spaccio». Qui arriveranno dodici telecamere. Poi Parco dei Ravennati a Ostia Antica (crocevia di turisti e pendolari) e i giardini Calipari di piazza Vittorio: «Frequentato da stranieri senza dimora che vi trovano ricovero». Piazza dei Giureconsulti all’Aurelio, zona «altamente popolata con posteggi ambulanti abusivi», segnalata per «risse, spaccio, attività illecite, minacce agli esercizi commerciali». Posti da brivido. Come anche il nuovo mercato Esquilino: «Postazioni di vendita non autorizzate, occupazioni abusive di suolo pubblico che creano degrado sociale, violenza sessuale da parte di extracomunitari». Altre telecamere a largo Preneste, piazza Euclide, piazza Cairoli vicino al ministero della Giustizia («mendicanti ed extracomunitari infastidiscono residenti e passanti»), piazza Marconi, porta Maggiore, piazza Conca D’Oro, viale Quaglia a Tor Bella Monaca, stazione di Ponte Galeria, per tutelare soprattutto nelle ore buie la sicurezza dei pendolari fruitori del parcheggio, e infine viadotto di corso Francia (contro writers e pericolosi tentativi di scavalcamento).