Corriere della Sera (Roma)

Pelé & Garrincha, in mostra il Brasile dei sogni

A Palazzo Pamphilj la storia di due campioni

- Natalia Distefano

Mentre in Russia ai Mondiali di calcio 2018 la nazionale brasiliana cavalca verso i quarti di finale (oggi contro il Belgio) facendo scendere in campo i suoi fuoriclass­e di oggi – da Neymar a Thiago Silva e Alisson Becker dell’As Roma – nei saloni di palazzo Pamphilj, sede dell’Ambasciata del Brasile a Roma, con una mostra fotografic­a intitolata Pelé & Garrincha si celebrano i due più grandi eroi verdeoro di sempre: o’ Rei, ovvero il Re (al secolo Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé) e «l’angelo dalle gambe storte» Manoel Francisco dos Santos detto Mané Garrincha.

«Pelé era puro calcolo e arguzia, la sua ricerca dell’eccellenza calcistica l’ha consegnato alla storia del calcio come il primo dei grandi atleti – spiega il curatore dell’esposizion­e Antonio Lombardo, autore anche del libro dedicato a Garrincha Il Passerotto di Magé – mentre Mané era puro estro e fantasia: i suoi problemi fisici non l’avrebbero mai reso un atleta esemplare, ma con i suoi dribbling ha reso il gioco del calcio il più allegro e divertente della sua epoca». Insieme hanno alzato due Coppe del Mondo consecutiv­e (1958 e 1962). Insieme hanno disputato in tutto quaranta partite, rimanendo sempre imbattuti (35 vittorie e 5 pareggi). Insieme compaiono in molti degli oltre quaranta scatti che compongono il percorso della mostra, promossa con l’Associazio­ne Fare Cultura, che l’ambasciato­re brasiliano Antonio de Aguiar Patriota ha voluto ospitare nelle sale del palazzo affacciato su piazza Navona in concomitan­za col Mondiale (fino al 27 luglio con ingresso gratuito) in segno di buon auspicio. «Non sono pochi coloro che consideran­o i migliori momenti del calcio come momenti magici che si avvicinano a una vera e propria arte – commenta l’ambasciato­re – ed è in questo spirito che abbiamo riunito le foto che ritraggono alcuni istanti indimentic­abili di questo sport, tanto amato da brasiliani e italiani». Le immagini coprono un arco temporale che va dal 1958 agli anni Novanta, con un approfondi­mento speciale su tre campionati mondiali vinti dal Brasile (1958, 1962, 1970) e sull’amichevole contro l’Italia del 1963 allo stadio San Siro di Milano. Oltre alle foto anche un ciclo di proiezioni con filmati e documentar­i sulle biografie di Pelé e Garrincha.

Imbattuti

Insieme hanno vinto due Mondiali e giocato 40 partite: 35 vittorie e cinque pareggi

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Insieme Due tra i più grandi eroi verdeoro di sempre: o’ Rei, ovvero il Re, al secolo Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé; e «l’angelo dalle gambe storte» Manoel Francisco dos Santos, detto Mané Garrincha

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