INIZIA L’ETÀ ADULTA DEL M5S
Finalmente è stata interrotta la catena di Sant’Antonio per cui ogni civica amministrazione passa a quella che l’ha preceduta le responsabilità dei problemi in campo, rinviandone la soluzione. Roberta Lombardi, consigliera regionale del M5S e personaggio eminente dei pentastellati, invita Grillo a «non mettere la polvere sotto il tappeto» perché le buche stradali, di cui ha negato l’esistenza, ci sono e si vedono bene. E rinuncia a evocare, come responsabili, le precedenti giunte di sinistra e di destra lanciando per la prima volta uno slogan quasi rivoluzionario: «Tocca a noi». Sì, oggi tocca alla giunta Raggi fermare l’ecatombe di vittime delle buche. Dopo due anni di amministrazione è giusto attendersi che la soluzione dei problemi non venga elusa rimandando la colpa ad altri. L’operazione di scaricabarile è stata fatta a suo tempo dagli elettori, che hanno riconosciuto le responsabilità di chi aveva amministrato male. Ora, come dice Roberta Lombardi, tocca ai Cinquestelle tappare le buche e farci circolare in sicurezza. L’adolescenza politico-amministrativa è finita: un atteggiamento maturo impone l’assunzione di responsabilità. Con quel «tocca a noi» la Lombardi ha celebrato il rito di iniziazione del M5S a una vera fase di governo superando le polemiche politiche. Se questa presa di coscienza produrrà effetti concreti non lo sappiamo. Ma ormai sembra di essere giunti alla vigilia del passaggio dalle parole ai fatti.