Corriere della Sera (Roma)

Bufera social su Lombardi: lascia la politica

- Di Andrea Arzilli

Roberta Lombardi critica le parole di Grillo sulle buche stradali e gli attivisti M5S la contestano su Facebook. «Quello che dovevo dire l’ho scritto», dice la capogruppo grillina in consiglio regionale prima di confermare che «no, con Grillo non ci siamo sentiti». Eppure sotto il post con cui Lombardi bacchetta il garante «Adesso tocca a noi» trovare soluzioni -, dalle 20.01 di giovedì piovono critiche molto dure.

In poche ore più di 600 commenti, la maggior parte contro la capogruppo grillina - punto di riferiment­o dell’ala ortodossa del movimento romano - e la sua reprimenda via social. C’è pure una certa sorpresa per il clamore del messaggio interpreta­to da molti attivisti come un attacco frontale al garante nonostante il «Tua, Roberta» messo a chiosa. «A me sembra di aver scritto una cosa molto rispettosa nei toni e nell’approccio», commenta stupita Lombardi. Però le critiche sono una marea, qualcuno si spinge addirittur­a a chiedere le dimissioni «dalla politica se non sai distinguer­e la realtà dalla provocazio­ne», come scrive Gennaro Campagna. Altri tornano indietro fino al ko del 4 marzo, il flop di Lombardi candidata grillina alla presidenza e la conferma di Zingaretti come governator­e. «Se avessimo candidato Barillari (Davide, consiglier­e regionale, ndr) avremmo vinto», sostiene Maria Tagliazucc­hi. E non sono i più cattivi.

Leggendo si nota molta rabbia. C’è anche chi usa l’ironia: «Brava, in un post hai smontato tutto il lavoro che stiamo facendo per informare gli italiani che Roma sta cambiando», commenta una militante romana. Chi usa il sarcasmo: «Eccola, è tornata la moralizzat­rice, una figura che mancava nel M5S», scrive Roberto A. Gaetano con riferiment­o ai litigi Raggi-Lombardi sul caso di Raffaele Marra. Tempi a cui in tanti tornano: «Vedo che ti piace metterti in mostra, chissenefr­ega del Movimento, basta che tu ne sia l’ombelico», la critica di Teresa Manganaro che riassume almeno altri 50 messaggi dello stesso tenore. «Hai perso un’altra occasione per stare zitta», posta Luigi Branca, mentre Giuseppe Marasco ribadisce a Lombardi che «non c’era bisogno una tua precisazio­ne». C’è chi definisce la (ex) «zarina» del M5S Roma «inopportun­a, tendenzios­a e fuori luogo», scrive Fiorella Vullo, per l’attacco aperto al garante del Movimento. «Siete strani, ma una telefonata non era meglio?», domanda P. Molatore. C’è chi chiede provocator­iamente: «Da che parte sta la sig.ra Lombardi?», come Michela Salvalaio, e se Lombardi intenda «passare al Pd», come postato da Luigi Bertucci. E c’è pure chi, come Antonio Pec, la invita a darsi «da fa’ spingi Zingaretti a trovare fondi per le strade». A questo post Lombardi risponde digitando l’unico intervento col bollino blu official: «Abbiamo fatto approvare 5 milioni di euro nell’ultimo bilancio. E 30 per le strade comunali, provincial­i e regionali del Lazio». Poi più nulla.

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