Pellegrini promette: «Mai via da Roma, troverò il mio spazio»
Dice Eusebio Di Francesco: «La Juventus ha preso Ronaldo? Il campionato sarà più bello». Gli fa eco un suo fedelissimo, Lorenzo Pellegrini: «Sarebbe positivo per la Serie A, soprattutto per i giovani». Se sia solo un modo per esorcizzare il possibile arrivo nella formazione bianconera del più forte del mondo o se davvero ci credono, allenatore e centrocampista della Roma, nessuno può saperlo. Di certo a vederli ieri a Villa Stuart per le visite mediche non sembravano preoccupati. Anzi, Di Francesco e i suoi calciatori erano impazienti di iniziare a lavorare, non fosse altro perché, esclusi Alisson, Kolarov e Fazio, tutta la rosa sarà a Trigoria da stamattina.
Primo allenamento alle 10.15, poi da lunedì via al ritiro vero e proprio. All’ora di pranzo saranno presentati Bianda e Coric, poi toccherà a Kluivert, che intanto ha scelto la maglia numero 34 in onore di Nouri, suo ex compagno all’Ajax, vittima di un’aritmia cardiaca che gli ha causato danni cerebrali permanenti. Mentre da Napoli, poi, si continua a parlare di un forte interesse di Monchi per Mertens, che a Trigoria però non confermano, almeno la questione Pellegrini sembra chiusa.
Il centrocampista, che piace a tanti club, in Italia e all’estero, non ha intenzione di muoversi da Roma, nonostante la concorrenza e una clausola rescissoria inferiore a 30 milioni: «Andar via? Assolutamente no. Ho voglia di fare bene e meglio dello scorso anno. So che sono stati presi tanti giocatori, come Cristante o Pastore che farà la mezzala. Io penso a me stesso e credo che se continuerò a migliorarmi tutti troveremo il nostro spazio. Per lo scudetto ci sarà da lavorare, abbiamo fatto tanti acquisti noi, ma anche le altre».
Se Pellegrini ha espresso chiaramente il suo pensiero, è invece ancora in bilico il futuro di Florenzi. I contatti (telefonici) tra Monchi e il suo agente continuano, la voglia è quella di prolungare il contratto in scadenza tra un anno, ma per l’intesa finale manca ancora un po’. La settimana prossima le parti si rivedranno e chissà che non sia la volta buona: né il giocatore né la società vorrebbero trascinarla ancora per molto. Antonucci, invece, è molto vicino al Pescara.