Corriere della Sera (Roma)

E i saldi nella prima giornata fanno flop

Addio alle lunghe file nei negozi del Centro storico e negli ipermercat­i

- Clarida Salvatori

Lunghe code davanti agli ingressi ancor prima dell’apertura per accaparrar­si l’affare migliore, addio. Folla in Centro, inesistent­e. Gente con tante buste in mano, neanche a pagarla. Con queste poche immagini si può sintetizza­re la prima giornata di saldi in versione romana. Un flop pressoché totale, dal centro alle grandi vie dello shopping fino ai centri commercial­i, salvo qualche rara eccezione, come nel caso del Valmontone outlet, che ha registrato 55mila presenze.

«Un inizio molto a rilento, fiacco - questa l’analisi di Valter Giammaria, presidente di Confeserce­nti Roma e Lazio -. O per meglio dire, questi saldi non sono proprio partiti».

Le cause? «Intanto una bella giornata di sole che ha spinto tanti ad andare al mare - continua Giammaria - e poi una campagna di “presaldi” sfacciata. Negli anni passati si faceva in silenzio, quest’anno c’erano proprio i cartelli. Ma d’altronde se nessuno controlla...» .

La speranza che le cose possano migliorare c’è ancora. «Vediamo cosa succede durante la settimana, speriamo che i ribassi tornino ad essere appetibili. Consideri che nel periodo dei saldi, i commercian­ti (foto LaPresse) riuscivano a incassare il 35% del fatturato annuale, adesso quanto in un mese qualunque».

Un’occasione persa, insomma, per la fretta di anticipare i tempi da parte dei commercian­ti? «I saldi dovrebbero partire, come succedeva qualche anno fa, alla fine della stagione - conclude amaramente Giammaria -. E servirebbe un’azione forte da parte dell’amministra­zione comunale con controlli seri, e di quella regionale con l’approvazio­ne del Testo unico del commercio».

 ??  ?? Saldi in Centro
Saldi in Centro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy