Delogu, Zoro e Damilano «Venti d’estate» sul Tevere
Andrea Delogu nel 2014 pubblicava con Fandango il libro «La collina», scritto a quattro mani con Andrea Cedriola. Raccontava la sua vita ‘«su», a San Patrignano (dove è cresciuta), mescolata a testimonianze e trame tipiche del romanzo. L’ha ri-presentato con le letture del marito Francesco Montanari e dei colleghi Sara Serraiocco e Andrea Conidi sull’isola Tiberina, dove si sta concentrando, sera dopo sera, una buona fetta dell’attività cultural-mondana dell’estate romana. Bella, colorata e sexy la coppia composta da Delogu con l’amica e dj Ema Stokholma, vincitrice (con Valentina Pegorer) della scorsa edizione di Pechino Express. Si sono ritrovate sul palco dopo aver commentato Sanremo 2018 per Rai R adio2. Il calendario di «Venti d’estate» sforna incontri e consolida amicizie: non solo cinema sull’isola del grande schermo a bordo Tevere. Nella stessa scenografia della rassegna, curata da Silvia Barbagallo, Santa Di Pierro e Debora Pietrobono (associazione Doppio Ristretto) con la «mission» di raccontare le connessioni tra letteratura e teatro, tra politica e società, si sono incontrati anche Marco Damilano, Diego Bianchi, il conduttore di Propaganda Live in arte «Zoro», e Aboubakar Soumahoro (due t-shirt e una camicia). Il tema sul tavolo guarda all’attualità: «Uomini e no. Italia 2018 da che parte stai». Domani la presentazione del libro «Al di là delle parole» di Carl Safina.