Laboratori e spettacoli: Berardi-Casolari, teatro sul tema cecità
Due spettacoli speciali, stasera e lunedì, a Nemi presso il Museo Nazionale delle Navi Romane, nell’ambito della rassegna ArtCity, organizzata dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli. Oggi, alle 19, esito del laboratorio «I figli della frettolosa» a cura di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, per vedenti e non. Sempre oggi, alle 21, lo spettacolo Io provo a volareOmaggio a Modugno, a cura di Compagnia Berardi Casolari. Lunedì, stesso orario, narrazione dal titolo L’universo è un materasso. E le stelle un lenzuolo, diretta e interpretata da Flavio Albanese (adatta dai sei anni, durata 60 minuti circa). Un doppio progetto della Compagnia Berardi Casolari per il Museo delle Navi, dedicato alla cecità ma anche all’elaborazione di temi autobiografici . «I figli della frettolosa» è un progetto di formazione teatrale sul tema della cecità rivolto ad attori e aspiranti attori, non vedenti, ipovedenti ma anche normodotati di qualunque provenienza ed età, interessati all’arte scenica ed alle sue differenti sfaccettature. Io provo a Volare è una drammaturgia originale di Berardi (regia Gabriella Casolari), che a partire da cenni biografici di Domenico Modugno e dalle suggestioni delle sue canzoni, racconta la vita di uno dei tanti giovani cresciuti in provincia pronti, sull’onda del mito, ad affrontare ogni peripezia per realizzare il sogno di diventare artisti. Info: 06.9398040