Jazz al femminile, quattro live e tributo ad Aretha
Da stasera a mercoledì torna la rassegna Diva’s Jazz alla Casa delle Donne Quattro show nel nome dell’originalità. E un omaggio ad Aretha Franklin
Sono tutte jazziste al loro primo, al massimo secondo album. E osano. Realizzano progetti originali. Sfidano l’omologazione del mercato.
Da stasera a mercoledì torna Diva’s Jazz alla Casa Internazionale delle Donne. Quattro concerti con la direzione artistica di Susanna Stivali dedicati alle uscite discografiche di Cecilia Sanchietti, Laura Taglialatela, Elisabetta Serio e Ilaria Capalbo. Nuova musica da scoprire in luogo unico e prezioso per Roma. Un avamposto per la storia dei movimenti delle donne che negli ultimi mesi è stato protagonista di un braccio di ferro con la giunta Raggi. Il Comune ha decretato la fine della concessione del palazzo di Trastevere sede della Casa. Il direttivo ha annunciato battaglia. Dalla sua parte ci sono la Regione e il Primo Municipio.
Nel frattempo la Casa Internazionale delle Donne continua a fare cultura. E stasera ritaglierà anche uno spazio per omaggiare Aretha Franklin, scomparsa il 16 agosto. Anticipando l’apertura del festival alle ore 19.30. Ospite Gabriele Antonucci, autore dell’unica biografia sulla Regina del soul scritta in Italia. Subito dopo si esibirà la batterista romana Cecilia Sanchietti. Presenterà La terza via – The Third Side of the Coin. Progetto incentrato sul tema del coraggio. Ritmo che si alimenterà dallo spazio lasciato all’improvvisazione e all’interplay con Marco Siniscalco al basso e Pierpaolo
Principato al pianoforte (ore 21, via San Francesco di Sales 1/a, tel. 06.68401720).
Lunedì 27 sarà la volta della cantante Laura Taglialatela con The Glow e il quartetto composto da Domenico Sanna al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria. Ogni brano vuole trasformare in suono le emozioni che un artista prova nei confronti della sua stessa arte: amore, devozione, paura, rassegnazione, entusiasmo, disperazione, gioia. Martedì 28 Diva’s Jazz ospiterà il trio della pianista Elisabetta Serio con il progetto
Sedici. Le sue collaborazioni raccontano di diversi suoni: il mediterraneo di Pino Daniele con cui ha suonato dal 2012 al 2015; il neapolitan power di James Senese, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Enzo Gragnianello; il funky blues della cantante inglese Z Star e la world music di Sarah
Jane Morris. Con lei suoneranno il batterista Leonardo De Lorenzo e il contrabbassista Marco De Tilla.
Mercoledì 29 agosto la rassegna si chiude con il duo della contrabbassista Ilaria Capalbo e del pianista Stefano Falcone. Interessanti musicisti che vivono e lavorano tra Napoli e Stoccolma. Presenteranno Invisible Atlas. Un percorso al contempo geografico ed emozionale. Un filo sospeso tra classica e jazz. Tra l’estremo nord e il sud dell’Europa.
Il tributo
Per ricordare la Regina del soul, scomparsa il 16 agosto, interverrà Gabriele Antonucci