Topi da sterilizzare, la Lav è favorevole
Il Pd invece contrario: prima pulire
«Qualsiasi impostazione incruenta nei confronti dei ratti ci vede favorevoli», sostiene David Nicoli, responsabile della Lav Roma, che plaude alla proposta di sterilizzare i topi da parte di Edgar Meyer, responsabile del benessere animale per l’assessorato capitolino all’Ambiente.
Il tema sarà al centro di una riunione giovedì. «Ora ci aspettiamo — continua Nicoli — di essere chiamati a un tavolo per concretizzare l’idea». Ma la polemica politica non si placa: «Bisogna togliere i rifiuti dalle strade, che attraggono i topi», attacca il vice segretario del Pd Lazio, Enzo Foschi. E Valeria Baglio (dem): «Prima pensiamo a fare le gare per i servizi essenziali».
«Ultima follia Raggi, fantasia al potere». Il Pd attacca la proposta grillina di sterilizzare i topi di Roma considerandola l’«ennesima pazzia» della giunta Cinquestelle. Ma se la polemica politica si accende, il mondo degli animalisti accoglie con entusiasmo il cambio di rotta sulle uccisioni dei topi, provocate dalla derattizzazione con il veleno.
«Qualsiasi impostazione incruenta nei confronti dei ratti ci vede favorevoli», afferma David Nicoli responsabile della Lav Roma che plaude alla proposta di Edgar Meyer, responsabile del benessere animale per l’assessorato capitolino all’Ambiente.
Il consulente di Pinuccia Montanari già nella riunione del prossimo giovedì potrebbe lanciare l’idea anticipata al
Corriere, di un bando per concorso di idee destinato a università e centri di ricerca per individuare prodotti sterilizzanti da fare ingerire ai roditori. «Dopo la proposta però è necessario concretizzare l’idea — osserva Nicoli — e per questo ci aspettiamo di essere chiamati a un tavolo di concertazione dove portare il nostro contributo».
Pronte per un incontro anche decine di altre associazioni che vogliono promuovere il cambiamento culturale nel rapporto con gli animali contro qualsiasi forma di violenza e sfruttamento. «La sterilizzazione dei topi è una soluzione gentile, cruelty free, al problema della proliferazione», scrive il sito YouAnimal, associazione che divulga conoscenza e amore per gli animali. «Negli Usa hanno sperimentato, con esiti positivi, nuovi tipi di esche (Contrapest della Senech) - precisa il sito - che contengono ormoni per accelerare la menopausa nelle femmine e rendere meno fertili i maschi». Questa sperimentazione ha mostrato «una sensibile riduzione del numero dei ratti», sottolineano da YouAnimal e allo stesso tempo nessun pericolo per gli animali domestici «poiché le basse dosi di ormoni contenute nelle esche sono innocue per cani e gatti». Il controllo demografico è stato definito da Robert Corrigan, esperto roditologo che da molti anni collabora col dipartimento di igiene e salute mentale di New York «quello giusto».
Ma se dalla Lav precisano che «il sistema di derattizzazione adottato a Roma si è rivelato inefficace e va sostituito», la polemica politica non si placa. «Invece di togliere i rifiuti dalle strade, che attraggono i topi, la giunta Raggi pensa di poterli sterilizzare: un atteggiamento schizofrenico - attacca il vice segretario del Pd Lazio, Enzo Foschi -. La proposta fa il paio con le pecore tosaerba e le api contro lo smog». La consigliera capitolina dem, Valeria Baglio, che ha presentato alla sindaca un’interrogazione sulle derattizzazioni nelle scuole, incalza: «Prima portiamo a termine le gare per i servizi basilari della città».