Corriere della Sera (Roma)

«E io canto...». I devoti del karaoke Viaggio nei locali dove siamo tutti a X Factor (chi più, chi meno). Dalla Saletta al Vecchio Franklyn

-

Valentina Farinaccio (in alto), molisana di nascita e romana di adozione, ha appena pubblicato con Mondadori il suo nuovo romanzo intitolato «Le poche cose certe» E mentre canta, e con lei tutti (si canta insieme, si canta vicinissim­i), la gente entra, entra, ed entra. Tanti turisti, molti habitué.

Qualcuno mi racconta che poche sere fa è passata anche Emma Marrone. No, non ha cantato, ma è rimasta a guardare e ad ascoltare, curiosa e divertita. E poi? chiedo. Poi Renato Zero, i Cranberrie­s, e tanti altri che si affacciano per sbirciare la magia che fa La saletta. Perché nessuno qua vuole fare il cantante, ma tutti amano cantare. Marco, giovane imprendito­re, ci spiega divertito che «questo posto non si sforza di essere naïf, è proprio naïf!», e mi prenoto per Non amarmi, ma c’è da aspettare, così mi unisco senza ritegno al coro di uo uo uo uo che bisogna fare durante Gente di mare che se ne va. Accanto a me, una signora bionda, discreta, sta in attesa di Pensiero stupendo. Le chiedo il nome, mi dice che per La Saletta lei è Ros, sempliceme­nte Ros; che ha visto partire l’impresa di Chiara e Tiberio, che viene da sempre, e che qua esiste una sola regola: «Non si parla né di calcio, né di politica”. Finalmente mi metto nei panni di Francesca Alotta, con un Antonio di Foggia che pensa alla parte di Aleandro Baldi. Mentre mi esibisco, felice e stonata, mi ricordo di quel Canta tu che mi regalarono a metà degli anni ‘90. Mi viene la nostalgia, e dato che qualcuno sta intonando E adesso andate via, voglio restare solo, ne approfitto, e me ne vado davvero. Raggiungo il Vecchio Franklyn, il locale che, fra la stazione Tiburtina e San Lorenzo, fa cantare (e bere e mangiare) circa 300 persone a sera. L’ingresso è libero, si paga solo quello che si consuma. Gli schermi con i testi che si colorano a tempo sono ovunque. Tantissimi tavoli, e nessun menu per le canzoni: qua si usa Youtube. A condurre c’è Mitch, 38 anni, animatore di questo posto dal 2002. Ha la Due appassiona­ti, ai microfoni. In alto, al “Vecchio Franklyn”. In basso, a “La saletta” maglietta di Batman, annuncia le canzoni, si lancia nei controcant­i, e ogni tre o quattro esibizioni fa partire qualche ballo di gruppo. Mi butto in un mueve la colita, mamita rica, mueve la colita, intanto che si avvicina il mio turno per La fisarmonic­a di Gianni Morandi. Marco, 55 anni, aprì questo posto 25 anni fa. Ex dipendente della Camera dei Deputati, è stato proprio il codino di Fiorello, nel 1994, a fargli venire l’idea di cambiare vita.

Prima 60 metri quadri, poi 120, 180, fino ai 450 di oggi. Perché il karaoke va tantissimo, pure se gli anni 90 sono passati da un pezzo. E la gente canta male, ma si diverte; oppure canta benissimo, e mi commuovo. Succede con Francesca, 33 anni, bella come un disegno. Prende il microfono, se lo porta al tavolo, e Caruso la fa da seduta, mezza nascosta, come se fosse un fatto privato fra lei e quel capolavoro. «No, non sono una cantante!», mi dice, «lavoro al bar dell’ospedale Casilino», ma viene qua due o tre volte alla settimana, perché le piace. La fisarmonic­a la canto con Giuseppe, pugliese. Su Vattene amore, invece, mi devo proprio fermare: quel du du da da da che pare facile, è invece altissimo, e allora mi arrendo, nonostante l’applauso consolator­io. Mentre vado via, scoraggiat­a, parte Perdere l’amore. Pure qua.

Ingresso libero

Il grande bar (450 mq) sulla Tiburtina fondato da un ex dipendente della Camera

C’è anche Emma

Nel locale di piazza del Fico una sera è venuta anche Emma Marrone: ha solo ascoltato

* scrittrice

 ??  ?? I fratelli Chiara e Tiberio, proprietar­i e fondatori de «La saletta», storico karaoke di piazza del Fico. Il locale, 35 mq, era la bottega di restaurato­re di loro padre
I fratelli Chiara e Tiberio, proprietar­i e fondatori de «La saletta», storico karaoke di piazza del Fico. Il locale, 35 mq, era la bottega di restaurato­re di loro padre
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy