Cantieri, traffico e disagi da Borgo Pio alla Magliana
In molte strade si circola a singhiozzo per i lavori: domani riapre il ponte della Scafa a Ostia
Ritorno al traffico e alle code. Con alcune situazioni particolarmente critiche, come la chiusura del sottovia di Corso d’Italia (sarà così fino al 3 settembre), e l’emergenza dovuta alla chiusura del ponte della Scafa a Fiumicino. Ma i tormenti stradali della città proseguono con tutto il rione Borgo transennato di reti rosse e arancioni perché le fognature non sono state in grado di assorbire tutta la pioggia caduta negli ultimi giorni e sono «scoppiate»: solo in via della Conciliazione ieri si è tirato un sospiro di sollievo perché è stato riaperto il sottovia di lungotevere in Sassia.
Una pagina particolare del Cahier des doléances è dovuta alla situazione di via Francesco Crispi in direzione di via Due Macelli: il lato destro del marciapiede sembra un campo minato perché sono saltati molti lastroni, transennati alla meglio: un percorso di guerra anche per le centinaia di turisti che devono fare lo slalom tra recinzioni e sampietrini spesso sconnessi (come in via Capo le Case).
La zona con più disagi è il Muro Torto in direzione di Corso d’Italia: dapprima i lavori hanno ristretto la carreggiata e poi il blocco improvviso prima dell’uscita su via di Porta Pinciana, per rifare l’illuminazione II turisti camminano tra le transenne (foto Leone-LaPresse) nella galleria. Così via Boncompagni è finita paralizzata dal traffico dove si riversano tutti i mezzi diretti nel sottovia. File di macchine anche nel sottopasso di lungotevere Arnaldo da Brescia con la corsia ridotta a metà per il rifacimento delle luci. Problemi inoltre per il restringimento del viadotto della Magliana che resterà così fino al 15 settembre sempre per lavori. Difficoltà pure a Fiumicino per la chiusura del ponte della Scafa: domani riaprirà a senso unico alternato solo alle auto, mentre gli autobus dovranno continuare ad arrivare fino al Gra. Sulla gestione di quest’emergenza la Cisl Fp ha presentato un esposto per «carenza di organizzazione e zero piani traffico».
Caos a Borgo Pio: il rione si presenta invaso da bandoni rossi e arancioni da Borgo Angelico a piazza del Catalone fino a vicolo del Farinone e piazza delle Vaschette dove per mancanza di manutenzione sono saltati i sampietrini. «Ha ceduto un tratto di strada in via del Mascherino» dovuto al collasso «della struttura portante delle fogne», spiega il presidente del «Comitato Salvaguardia Borgo» Moreno Prosperi. I cittadini «da una parte sono preoccupati - aggiunge -, dall’altra molto infastiditi perché temono che passino dei mesi prima di ripristinare la corretta viabilità. C’è di nuovo uno stato di degrado generale».