Le pagelle
5 OLSEN Debutto da incubo all’Olimpico. Non azzecca un rinvio, prende il terzo gol sul suo palo e terrorizza la difesa. Si allunga l’ombra di Mirante.
6 FLORENZI Non aiuta mai Manolas quando Zapata si allarga e va in uno contro uno. Però il suo gol riapre la gara e permette a Di Francesco di non ripartire con l’ennesima sconfitta casalinga in campionato, dopo la collezione della stagione scorsa. Esce per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro. Oggi gli esami.
6 MANOLAS Sbaglia tantissimo e nessuno lo aiuta, come fa spesso lui con gli altri. Il gol nel finale, però, testimonia il suo cuore immenso.
4 FAZIO Il peggiore di una difesa inguardabile. Paga le fatiche del Mondiale ed è in uno stato di forma al momento impresentabile. Mandato allo sbaraglio.
5 KOLAROV Un filo meno peggio degli altri, ma lontano anche dal 6 politico. Particolare: Santon in panchina e Luca Pellegrini in tribuna. Avanti con la Roma dei giovani…
4 CRISTANTE Vede i suoi ex compagni sfrecciare a velocità doppia e non riesce mai a incidere.
6 DE ROSSI Salva la faccia con una serie di salvataggi di puro orgoglio. Nel finale si sacrifica in un 3-2-3-2 davvero mai visto.
4 LO. PELLEGRINI Fa rimpiangere Strootman dalla prima palla toccata all’ultima. Quarantacinque minuti di niente: bisogna crescere in fretta.
6 CENGIZ UNDER Innesca il gol di Pastore, corre anche a scapito della lucidità.
5 DZEKO Apre lo spazio in cui si inserisce Florenzi, ma sembra anche lui lontano dalla forma migliore. Si divora un gol nella ripresa.
6 PASTORE Più giochi di prestigio - soprattutto il gol che gioco. Però da trequartista ritrova logica.
6 NZONZI Ammonito dopo pochi minuti, gestisce bene il giallo e dà la spinta che serve.
5,5 KLUIVERT Spreca nel finale un assist di Schick che doveva portare al 4-3. Peccato di inesperienza ma partecipa alla ripresa che fa rivedere azioni degne di questo nome.
6 SCHICK Gollini lo stoppa con un miracolo di piede, poi manda in porta Kluivert. Tra i più vivi.
5 DI FRANCESCO Il primo tempo è forse la peggiore figura dallo 0-7 subito contro l’Inter nella prima stagione in A del Sassuolo (22 settembre 2013). Nel secondo si aggrappa al 4-2-3-1 che pare l’unico modulo davvero possibile per questa squadra.
5 FABBRI Va bene fischiare poco, ma i falli sono falli.