Ruba ai poveri, Croce Rossa espelle rom
Via Ramazzini, spariti articoli da un magazzino: l’ospite arrivava dal Camping River
Il bottino dell’ultimo furto era stato abbandonato vicino alla loro casetta. Cibo in scatola, vestiario (200 indumenti), prodotti per le medicazioni. E un pc. E i sospetti si sono subito concentrati sulla famiglia rom arrivata qualche settimana fa dall’ex campo nomadi River sulla via Tiberina. Ha usato il pugno duro la dirigenza della Croce Rossa che il 24 agosto scorso ha denunciato alla stazione dei carabinieri di Monteverde di aver scoperto un’intrusione in uno dei magazzini all’interno del centro operativo di via Ramazzini, dove al posto di rifugiati e migranti - dislocati sul territorio nazionale - ci sono adesso i rom del River. I sospetti dei responsabili del complesso si sono concentrati su uno degli attuali ospiti che è stato allontanato e la sua famiglia affidata al Comune, ma le indagini dei militari sono appena cominciate. Di certo c’è che sempre nei mesi scorsi è stato preso di mira il magazzino di Salvamamme, con furti e atti di vandalismo. Adesso è stato visitato il capannone dove vengono custoditi articoli donati dalla cittadinanza e destinati ai più bisognosi. Il furto risalirebbe a una notte fra il 18 e il 20 agosto, ma la notizia non è mai stata resa nota. Ai primi accertamenti svolti dal personale della Cri, si sono poi aggiunti quelli dei carabinieri, nel massimo riserbo. Anche se questa volta una pista precisa potrebbe portare alla soluzione del caso.