Tangenti ai politici, nuova bufera
Le intercettazioni e i colloqui con le (frequenti) richieste di denaro. I finti finanziamenti alla squadra di calcio Arrestato il sindaco di Ponzano. Indagati Coratti, Ciocchetti e il costruttore Scarpellini
Altri politici nell’inchiesta che ha già portato all’arresto di Raffaele Marra. L’immobiliarista Scarpellini ammette case in regalo e pagamenti, inguaiando l’ex presidente dell’assemblea Capitolina, Mirko Coratti, il sindaco di Ponzano Romano, Enzo De Santis, un consigliere di Capena, Dario Sestili, tutti ai domiciliari per corruzione. Indagati per finanziamenti illeciti, Luciano Ciocchetti e Denis Verdini.
Ritorna l’emergenza abitativa. Riecco il «Progetto centralità Romanina». Di nuovo le case regalate ai politici. Cambiano gli angoli di osservazione, mutano alcuni protagonisti, non cambia la musica che si balla ad alcuni (molti) tavoli politico-imprenditoriali della Capitale. Il costruttore paga, il funzionario pubblico si mette a disposizione. E Sergio Scarpellini, dopo l’arresto per la casa scontata a Raffaele Marra (il processo è agli sgoccioli) svela altri favori (immobiliari e non) elargiti su analoghi investimenti di suo interesse.
A partire dall’ex presidente pd dell’assemblea capitolina, Mirko Coratti. «Ho conosciuto Coratti a una cena elettorale. Gli ho concesso in uso gratuito un appartamento in piazza Cavour e non sono riuscito a venderlo perché, dopo otto anni, non era stato ancora liberato. Nonostante le mie richieste Coratti non voleva lasciarlo», mette a verbale l’81enne costruttore nel dicembre 2016. Le intercettazioni di poco precedenti avevano già delineato questo scenario: «Ciao Gianfranco — dice Scarpellini al compagno di partito di Coratti, Zambelli — Mi fai chiamare da Mirko...perché sennò io mo’ levo questo appartamento». Prima dello «sfratto» e prima di essere travolto da Mafia Capitale, Coratti fa però in tempo a sdebitarsi. Il progetto Romanina passa dalla competenza municipale a quella comunale, dove Coratti ha maggior influenza. Il presidente dell’assemblea capitolina si occupa anche di un terreno sulla Tuscolana, dove la Milano 90 di Scarpellini vuole costruire un centro commerciale. A Casal Bernocchi la Acilia 91, un’altra sigla del gruppo imprenditoriale, ha ottenuto un cambio di destinazione e sta definendo la convenzione col Comuguarda ne. C’è poi il piano di lottizzazione Acqua Acetosa Ostiense e gli appartamenti da destinare alla gestione dell’emergenza abitativa.
Non c’è diversità di schieramento che tenga. Luciano Ciocchetti, vicepresidente regionale nella giunta Polverini e assessore all’Urbanistica, poi candidato alla Camera con l’Udc, coordinatore nel Lazio per Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto, si giova di due anni gratis per la sua attività politica in una casa della Milano 90 in via Lucrezio Caro 12. Stime di mercato: 200mila euro di affitti mai pagati.
Un metodo esportato senza difficoltà anche in provincia. Dove però i politici non chiedono case ma soldi contanti. A Ponzano Romano Scarpellini ha un’area di 25 ettari dove vorrebbe far sorgere un polo fieristico. Un altro progetto ri- un albergo. L’interrogatorio del costruttore ancora una volta conferma al pm Barbara Zuin e all’aggiunto Paolo Ielo quanto già intercettato sulle continue richieste di soldi del sindaco Enzo De Santis, col travestimento della sponsorizzazione alla squadra locale di calcio, A.s.d Valle del Tevere. E versamenti alla Team Impresa della figlia Valentina. In una conversazione il sindaco sollecita 60mila euro, con urgenza: «Io co’ 60 mi pago i pulmini». E Scarpellini: «Tranquillo, te li do. Lunedì mi stanno arriva’ ‘sti soldi e sistemiamo tutto». In un’altra occasione la trattativa è sul quanto: «Una quindicina di mila ti do», annuncia il costruttore. E il sindaco: «Se mi puoi dare di più è meglio. Non ce la fai una ventina?».
Rivale in campo, accomunata nella sorte extrasportiva,
Favori
L’accusa: l’ex presidente del consiglio comunale ha favorito i progetti del costruttore
Sponsorizzazioni
I pm: fondi al sindaco di Ponzano camuffati da sponsorizzazioni alla sua squadra di calcio
anche la Polisportiva Capena onlus diventa un salvadanaio occulto. Qui in ballo c’è la variante da apportare al piano regolatore (biennio 20142016) e chi meglio di Dario Sestili, consigliere comunale e membro della apposita commissione speciale può tornare utile a Scarpellini? L’immobiliarista ammette i pagamenti, rintracciati dai carabinieri del Nucleo investigativo con almeno un assegno da 30mila euro, che anche l’ex sindaco Paolo Di Maurizio, a dire di Scarpellini, avrebbe sollecitato. Le intercettazioni aggiungono il resto. Si parla di una complanare da costruire nel territorio di Capena: «Comunque Sergio — dice Sestili — noi abbiamo intenzione di proseguire quella strada che è tipo un’autostrada... quella complanare, ti ricordi? Abbiamola tua disponibilità a settembre?». La risposta è ovviamente affermativa.