Corriere della Sera (Roma)

GionnyScan­dal il rapper che parla d’amore

Domani in concerto all’Orion con i brandi di «Emo»

- di Laura Martellini

«Il rap racconta la verità, e cosa succede nella vita delle persone. Così l’ho avvicinato anch’io, con inizi nell’emo-core. Da giovanissi­mo suonavo la chitarra in un gruppo poppunk. Al momento di entrare nel mercato italiano, ho scelto quell’approccio mio, rap con accordi emo».

Ed è stato un successo inaspettat­o per GionnyScan­dal, che con quel nome un po’ così ha ottenuto con il primo album, Buongiorno, il disco di platino, e torna con la seconda prova dal titolo Emo. «Un lavoro che invita a pescare nel bagaglio dei ricordi e a rifarli propri, e parla anche dei sentimenti e delle relazioni d’amore. Io vivo scrivendo: appunto mentalment­e ciò che mi pare rilevante, e lo restituisc­o attraverso le canzoni».

Con Emo, l’artista sarà domani alle 22 all’Orion (viale Kennedy 52, Ciampino, info@orionlivec­lub.com). È sincero: «A Roma all’ultimo

mio live due anni fa mi aspettavo di più, è una piazza abbastanza difficile. Vanno molto gli artisti usciti dai talent (lui dopo Amici della De Filippi ha detto no a diverse proposte,

ndr). A preparare questa seconda uscita ci ho messo un anno e mezzo. Cento canzoni scritte, solamente undici pubblicate. È il lavoro della mia maturazion­e. Il disco è stato molto apprezzato».

Anche a Roma la piattaform­a dei fan è diventata solida per il rapper (27 anni) dal collo e il torso supertatua­ti, aria a metà fra il bravo ragazzo e il giovane «contro», originario della Brianza, con un «ma»: «In realtà la mia nascita vera è avvenuta in Basilicata, ma non ho mai conosciuto i miei genitori biologici». E ha perso anche la mamma e il papà che l’hanno cresciuto, una storia finita in un libro, La via di casa mia, edito da Rizzoli. Riflette: «Certo, anche per quel dramma ho sviluppato un potente

pensiero interiore. Pensare che con la terza media ho concluso il mio percorso scolastico. Ho tentato l’alberghier­o, ma sono stato espulso perché lanciavo pastafroll­e. All’istituto turistico-aziendale mi sono iscritto per far presenza. Ambaraba-ciccì-coccò, c’ero e non c’ero, poi ho scelto l’altra strada. Quando sono tornato dalle prof, mi hanno detto “Come mai con noi prendevi 2 e ora hai scritto un libro?” Hanno figli che sono miei fan, oggi. Mi piacerebbe

anche realizzare un film, se un produttore fosse interessat­o a trarlo dal romanzo». Nei suoi testi, il racconto di una generazion­e che ama, ma per la quale la vita non è in discesa: «Un mio amico dj se ne è andato a lavorare a Londra nello studio dei Beatles. Gli ho detto “Frate, fai bene”. Non sono rose e fiori neppure all’estero. Non ci illudiamo. Ma ci sono più possibilit­à».

Scuola Ho tentato l’alberghier­o, espulso perché lanciavo pastafroll­e

Roma All’ultimo mio live mi aspettavo di più, è una piazza difficile

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 ??  ?? Alias GionnyScan­dal, all’anagrafe Gionata Ruggieri, nato a Pisticci (Matera) nel ’91
Alias GionnyScan­dal, all’anagrafe Gionata Ruggieri, nato a Pisticci (Matera) nel ’91

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