DiFra: questo è un nuovo inizio Pastore: ora vinciamo il derby
La Roma rifiata, il tecnico azzarda: ««Abbiamo ritrovato un po’ di fiducia»
Nel 4-0 con cui la Roma ha superato il Frosinone all’Olimpico c’è anche la firma di Javier Pastore. Come contro l’Atalanta, l’argentino è andato a segno con quello che sta diventando un suo marchio di fabbrica: il colpo di tacco. Quello di ieri sera, sempre sotto la curva Nord stavolta su assist di Santon, è stato ancora più bello perché cercato. Anche l’esultanza è stata più rabbiosa, quasi a voler scacciare via i dubbi che lo hanno accompagnato in questo inizio di stagione.
«Cercheremo di trovare una collocazione migliore per Pastore», aveva detto alla vigilia Di Francesco che lo ha posizionato alle spalle di Schick nel 4-2-3-1. La risposta è stata buona, anche se il test è stato poco probante. Il fatto che il tecnico gli abbia risparmiato venticinque minuti di partita, è uscito tra gli applausi del pubblico dell’Olimpico, lascia pensare ad un suo utilizzo anche sabato nel derby.
«Vogliamo vincere contro la Lazio per i tifosi, è una delle gare più importanti e faremo di tutto per portare a casa il risultato. Sapevamo che con il Frosinone ci saremmo giocati tanto, ci abbiamo messo la giusta cattiveria, è stata una buona partita e noi abbiamo avuto un’altra mentalità, giocando di più e creando più occasioni. Era importante prendere fiducia in vista del derby». Ha segnato un gran gol di tacco. «Per fortuna è entrato, ma l’importante era vincere e giocare da squadra». Di Francesco lo ha restituito al ruolo di trequartista e i risultati si sono visti. «È il ruolo che preferisco, mi ci sento molto comodo, anche Daniele e Nzonzi hanno fatto una grandissima partita: ho preso tanti palloni tra le linee come piace a me, per far giocare gli attaccanti».
Sollevato anche il tecnico Di Francesco: «Per noi è cominciato un nuovo campionato. Non abbiamo fatto niente, ma era importante ritrovare fiducia per una gara importantissima come il derby. È un nuovo inizio, dobbiamo dimostrare partita dopo partita il nostro valore. Il presidente può dire quello che vuole perché rappresenta la società, spero che le prossime dichiarazioni siano più felici. Pastore l’ho rimesso nel suo ruolo, io sono sereno e tranquillo: alla lunga quello che abbiamo dentro paga».
El Flaco Battiamo la Lazio e addio crisi, trequartista è il ruolo che preferisco