Il record di Acerbi 132 partite consecutive
Per Francesco Acerbi oggi è un anniversario speciale. Tre anni fa, il 18 ottobre 2015, ha giocato con il suo Sassuolo contro la Lazio (non ancora sua) e ha vinto 2-1, ma non è per questo che quel giorno merita di essere ricordato. L’evento incredibile – e al tempo inimmaginabile – è che da allora non ha più saltato una partita e nemmeno un solo minuto di campionato. Ha disputato tutte le 31 partite che rimanevano e poi, per intero, i due tornei successivi. Più le otto gare di quest’anno. In totale fanno 115 incontri consecutivi in serie A.
Chi lo avrebbe mai detto quel 18 ottobre di tre anni fa? Acerbi veniva da due giornate di stop per infortunio, ma soprattutto da una battaglia combattuta e vinta contro un tumore. È diventato un uomo di ferro: indistruttibile, resistente a ogni fatica, a ogni calcio, a ogni contrasto. Non solo: si è dimostrato anche un fenomeno di autocontrollo, perché una partita la si può saltare per infortunio o per scelta tecnica, ma pure per squalifica (l’interista Zanetti fermò la sua serie record a quota 137 fermato dal Giudice Sportivo). Invece Francesco, benché abbia un ruolo che può portare ammonizioni ed espulsioni, è sempre riuscito a rimanerne alla larga. In 115 partite ha preso in totale appena 7 cartellini gialli, ben distribuiti: 2 il primo anno, 2 il secondo, 3 il terzo. In questa stagione è ancora a secco: difensore deciso ma pulito. Lo splendido paradosso è che sono più i gol segnati delle ammonizioni ricevute: 9 contro 7.
Il dato, già così impressionante, può essere ampliato con le altre competizioni, perché dal 10 ottobre 2015 a oggi Acerbi non ha saltato né un minuto in Coppa Italia (ha giocato 5 partite, tutte con il Sassuolo), né uno in Europa League (12 incontri, due dei quali nella Lazio). Le 115 gare consecutive diventano dunque 132.
Questa Lazio in cerca di certezze, almeno una ce l’ha: Acerbi, il difensore che non manca mai.