Pastore vuole recuperare il tempo perduto
Nella nuova Roma del 4-2-3-1 c’è abbondanza di trequartisti: adesso Di Francesco deve scegliere Perotti fermo tre settimane (polpaccio), fuori per dieci giorni anche Karsdorp (retto femorale)
Se c’è un ruolo in cui Eusebio Di Francesco, dopo il passaggio al 4-2-3-1, ha abbondanza, è il trequartista: Javier Pastore, Lorenzo Pellegrini e anche Bryan Cristante possono giocare alle spalle della punta, seppure con caratteristiche diverse.
Per la gara di sabato pomeriggio all’Olimpico contro la Spal, insomma, il tecnico giallorosso avrà l’imbarazzo della scelta. Molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Pastore, che anche ieri ha lavorato a parte con Daniele De Rossi e Aleksandar Kolarov: se l’argentino non dovesse farcela a recuperare (manca dal match contro la Lazio del 29 settembre per un infortunio al polpaccio), toccherà di nuovo a Lorenzo Pellegrini.
L’eroe del derby, di ritorno dalla Nazionale dove ha giocato solo 13 minuti nell’amichevole contro l’Ucraina, ieri pomeriggio ha partecipato al Roma Store di via del Corso ad un evento organizzato dalla Nike: «Ho ritrovato un grande gruppo come al solito - le sue parole a Sky e Roma Tv -. Con i miei compagni ho un ottimo rapporto, adesso stiamo riuscendo a mettere anche in campo il nostro affiatamento, lo abbiamo dimostrato nelle ultime due partite. È fondamentale mettere in chiaro le cose sia in Champions League sia in campionato, dove proveremo a recuperare qualche punto già da sabato contro la Spal».
La sua vita è cambiata dopo il gol di tacco segnato nel derby: «C’è stata un po’ di incoscienza: se la palla fosse finita fuori, in molti non me l’avrebbero perdonato. In un momento come quello non devi pensare: mi sono girato, ho visto la palla entrare ed è stato fantastico. Il nuovo ruolo? Sono entusiasta, ho spazio per svariare e divertirmi, ho meno pensieri tattici. In questo momento mi piace giocare lì, anche perché vedo la squadra girare bene. Tutti ci troviamo a nostro agio e ci sono più soluzioni di passaggio».
In quella posizione, però, deve superare la concorrenza di Pastore: «Con lui ho un bel rapporto, come con tutto il gruppo. Non credo che siamo così differenti nell’interpretazione del ruolo: Javier può fare benissimo il trequartista e ha tanta tecnica».
Dopo De Rossi e Florenzi, la fascia da capitano finirà un giorno sul suo braccio: «Ma adesso non ci penso. Essere romano e giocare nella Roma si sente anche fuori dal campo, le persone ti vogliono bene. Questa maglia riesce a rispecchiare le caratteristiche più belle del club, ossia il senso di appartenenza di chi proviene dal vivaio».
Notizie dall’infermeria: Diego Perotti ha riportato una lesione al soleo della gamba sinistra e dovrà stare fuori per tre settimane. Per la sfida con la Spal, Di Francesco non potrà contare nemmeno su Rick Karsdorp, che si è fermato per una lesione al retto femorale della coscia sinistra, che lo terrà fuori per 10 giorni.