Luci al Pantheon e atmosfere stile «Bollywood» in via Guido Reni
Videomapping in cinque location del centro storico, e party in stile Bollywood nel Padiglione India appena inaugurato all’interno delle ex Caserme Guido Reni: è il via ufficiale alla rassegna culturale «Videocittà» ideata da Francesco Rutelli che unisce audiovisivo 4.0, cinema, arte e moda. Sulla facciata del Pantheon l’intervento più spettacolare.
Francesco Rutelli, presidente Anica e ideatore di Videocittà, ieri sera prima del tramonto mostrava con orgoglio le foto dei giovani che affollavano l’Ex Dogana per partecipare alla sfida lanciata ai videomaker: realizzare un cortometraggio in sole 48 ore. La rassegna culturale, alla prima edizione è iniziata così, con il discorso di apertura della mostra «Persona» nella Curia Iulia, in attesa che il tramonto lasciasse spazio al buio necessario per far partire l’evento di videomapping in 5 luoghi della città diventati «distretto della luce d’autore»: spettacolo emozionante (soprattutto indossando gli occhiali 3D) in via delle Muratte, piazza di Pietra, piazza della Minerva, piazza Sant’Agostino. E piazza del Pantheon, dove lo studio spagnolo Onionlab ha animato la facciata passando dall’effetto ipnotico all’«apocalittico» (simulando lo sgretolamento dell’edificio icona). Rutelli ha guidato una delegazione indiana (settore cultura e cinema), prima alla scoperta delle performance di arte digitale, poi verso le ex Caserme Guido Reni dove l’ambasciatore indiano in Italia Reenat Sandhu ha inaugurato il Padiglione India in coincidenza con l’anniversario numero 70 dei rapporti bilaterali fra il suo Paese (partner di Videocittà) e l’Italia. Tra gli ospiti in lista, Diane Pernet, Pierre Bismuth, Tomaso Radaelli, Andrea Occhipinti.