La Roma riparte, tra Spal e Cska
Oggi all’Olimpico, Di Francesco conferma Luca Pellegrini. In attesa della Champions
La Roma riparte oggi in campionato, dopo la sosta per la Nazionale, con l’anticipo che mette i giallorossi di fronte alla Spal all’Olimpico (inizio alle ore 15). Il tecnico Eusebio Di Francesco conferma il baby diciannovenne Luca Pellegrini in difesa mentre non avrà a disposizione De Rossi, Kolarov e Schick, che dovrebbero però essere pronti per la sfida di Champions League, sempre all’Olimpico, martedì prossimo nel terzo turno contro i russi del Cska Mosca.
In gergo calcistico si chiama «trappolone». La Roma arriva da quattro vittorie consecutive: 4-0 al Frosinone, 3-1 alla Lazio, 5-0 al Viktoria Plzen, 2-0 all’Empoli; 14 gol segnati e solo uno subito, il «regalo» di Fazio a Immobile nel derby, per altro ininfluente sul risultato finale. Le ultime quattro della Spal? Quattro sconfitte: 0-3 contro la Fiorentina, 0-2 contro il Sassuolo, 1-2 contro la Sampdoria e 1-2 contro l’Inter; 2 gol fatti e 9 subiti.
I numeri dicono: oggi alle 15 non ci sarà storia. Eusebio Di Francesco, però, che ha studiato a fondo le partite degli estensi, non è d’accordo: «Mi aspetto una gara molto complicata. Basta guardare la partita contro l’Inter per capire che nell’ultimo periodo la Spal ha fatto ottime prestazioni. Serve grande attenzione perché dobbiamo dare continuità ai nostri risultati. Abbiamo preso la strada giusta, ma dobbiamo perseguirla con determinazione».
Pastore è tra i convocati («Dirvi la sua condizione fisica è quasi impossibile, però ha lavorato bene in questi giorni per rientrare»), invece non ci sono Perotti (polpaccio), Schick (affaticamento muscolare, out soprattutto per precauzione), De Rossi e Kolarov (tutti e due in recupero dalle microfratture al piede) e incombe la partita di Champions League, martedì contro il Cska Mosca: «Terrò conto dei minutaggi dei calciatori, ma non so se in questa partita o nella prossima. Due gare consecutive si possono tenere quando la condizione è buona. Spero di recuperare De Rossi e Kolarov per il Cska e questo ci permetterebbe di avere maggiori soluzioni in più zone del campo. Giocherà chi mi dà maggiori garanzie, poi si può entrare e dare un contributo anche a partita in corso. Dzeko sembra rinato? Il merito maggiore è suo, io devo solo cercare di mettere i calciatori nelle migliori condizioni. Non mi stancherò mai di dirlo: Edin ha potenzialità enormi, ma a volte non si mette totalmente a disposizione dei propri compagni. Ogni tanto gli manca la continuità, anche se adesso la sto rivedendo in lui per lunghi tratti della gara. L’aspetto psicologico, specialmente per un attaccante, è importante».
Spazio sicuro per Luca Pelegrini, al posto di Kolarov: «Darò continuità al suo percorso di crescita, ricordandogli che deve continuare a lavorare con umiltà, cercando di essere più pulito in tutte le sue prestazioni, con la palla e senza. Ha fisicità e grandi mezzi, deve essere bravo a sfruttarli di più».