Frutteria social La sfida (vinta) di due trentenni
Piccoli ma significativi segnali di rinascita urbana. Un’intraprendente coppia di trentenni contribuisce a rianimare i riti della convivialità a Testaccio, dove il tradizionale Dna popolare coabita con l’emergente vocazione internazionale (turisti, studenti Erasmus, staff Fao). L’idea di Francesco Forte e Eleonora Marazzi è (solo all’apparenza) semplice: riportare la vendita della frutta nella storica piazza del mercato, colmando il vuoto creato dopo il trasferimento dei banchi di frutta e verdura in una struttura coperta, a pochi isolati di distanza. Due italiani che aprono una frutteria è un gesto in piena controtendenza. La famiglia di Francesco si occupa da anni di produzione e distribuzione, ma la nuova generazione preferisce camminare con le proprie gambe: «Volevo creare qualcosa di nuovo, nella tradizione. Poi ho coinvolto Eleonora. È un lavoro avvincente e piacevole: nel commercio, se l’intuizione è giusta, trovi subito un riscontro». Tradotto: il primo Foodie Fresh Market aperto a Monteverde Vecchio è frequentato anche da residenti piuttosto noti nel mondo dello spettacolo. Funziona, e allora si va avanti. Il raddoppio testaccino due anni fa, con le vetrine davanti alla Fontana delle anfore: poco prima del Natale qui si rispolvera il gioco della riffa. La giovane coppia, congelati gli studi di Giurisprudenza, si è chiesta: dove andrei io a fare la spesa? La risposta: «In un posto dove posso comprare una mela e portarla a casa così com’è, oppure tagliata in macedonia, o ancora trasformata in una torta di mele». Oggi condividono con i clienti della bottega i prodotti freschi di stagione e colti in giornata, e le ricette originali, dalla torta salata alla zucca ai biscotti con datteri, cereali e cioccolato. Il team è sempre pronto a frullare, centrifugare, servire all’istante, aggiungendo un tocco di glamour (la carta da parati in stile jungle è griffata Versace e arriva da Los Angeles). Le verdure al vapore vanno fortissimo: si risparmia tempo e si controllano le calorie. Per la gioia di una generazione creativa devota alla sostenibilità e al «chilometri zero».