L’amore tra scherma e cinema «Duello» Giannini-Placido
«Trasferta» a Pietralata per il super ristorante
Bottura con Di Fabio e Takahiko Kondo
Il miglior ristorante del mondo in trasferta a Pietralata? Sembra impossibile invece è andata proprio così: Davide Di Fabio e Takahiko Kondo - ovvero il braccio destro e quello sinistro di Massimo Bottura all’Osteria Francescana, ristorante numero uno della lista dei World’s 50 Best Restaurants 2018 - sono stati ospiti del Coropuna, locale romano vocato al mix tra cucina giapponese e peruviana. Di Fabio e Kondo sono più che semplici «sous chef», ossia «secondi», al ristorante modenese (Tre stelle Michelin). Abruzzese classe 1985 il primo e giapponese del 1978 il secondo, con la benedizione di Bottura hanno colto l’invito a confezionare per Roma un menù in sei portate nel segno della contaminazione. Non solo tra i sapori giappo-peruviani, ma anche con un omaggio alla tradizione romanesca in un inedito piatto di Capesante alla Cacciatora (citazione del tipico pollo, eccezionalmente in versione ceviche). L’occasione è stata il lancio del nuovo format «Nikkei by Me», che nei prossimi mesi ospiterà altri grandi chef al Coropuna per cimentarsi nella cucina fusion. Sold out questo primo appuntamento, che ha conquistato i romani gourmand e il palato del rapper Gemello e di Luigi Di Capua dei The Pills.
La scherma e il cinema, una liaison lunga 140 anni dentro e fuori le mura della Casa Museo di via del Seminario. Dalla data di fondazione dell’Accademia d’Armi Musumeci Greco (1878), il passaggio di testimone ha sempre lasciato la stessa famiglia alla guida di un’istituzione del «tirar di spada e sciabola». Da Salvatore Greco dei Chiaramonte fino a Renzo Musumeci Greco, una vita trascorsa tra un set e l’altro, interpretando duelli per cinema, teatro, opere liriche e musical. Ieri il secondo tempo delle celebrazioni che hanno riempito le sale della dimora del XV secolo, ricca di opere d’arte e armi d’epoca, con gli amici del mondo dello spettacolo e dintorni. Arrivano Giancarlo Giannini, pronto ad approfittare dell’evento per impugnare la sciabola che usò nel film «L’innocente» di Visconti, e duellare con Musumeci Greco, e poi Liliana Cavani, Novella Calligaris, Augusto Fornari, Gaia Straccamore, etoile del Teatro dell’Opera, Michele Placido con la moglie attrice Federica Vincenti, Ida Di Benedetto, e il presidente dell’Anica Francesco Rutelli con Barbara Palombelli. È l’occasione per inaugurare la Hall of Fame con Alessio Boni e Gina Lollobrigida. Proiettato un frammento del film muto «L’Assalto fatale» (1913), protagonista il leggendario Agesilao Greco. Tre giorni fa festa dedicato allo sport, con la premiazione di tre eccellenze della scherma: Pietro Miele, Maria Caproni e Lorenzo Roma.