Il pianista Peter Bence dal web ai Queen e Sia, passando per Liszt
Con lui la musica è all’incrocio fra la classica e il pop: Liszt e Michael Jackson, Mozart, Sia e i Queen. Peter Bence sarà stasera alle 21 in concerto al Teatro Brancaccio (via Merulana 244, biglietti Ticketone). Classe 1991, Bence è un giovane pianista, compositore, produttore ungherese divenuto famoso grazie alla capacità interpretativa e al rilancio ottenuto sul web. Bambino prodigio, ha cominciato a suonare il pianoforte a due anni. A sette è stato ammesso alla prestigiosa accademia Franz Liszt e ha firmato la sua prima composizione, pubblicando solo quattro anni dopo il suo primo solo di pianoforte di sue composizioni. Trasferitosi a Boston per studiare composizione in ambito cinematografico al Berklee College of Music, ha iniziato contemporaneamente a farsi conoscere attraverso video pubblicati in rete di suoi arrangiamenti di celebri hit, dapprima Bad di Michael Jackson, divenuto virale, poi Cheap Thrills di Sia, Don’t Stop Me Now dei Queen, Cry Me a River di Justin Timberlake e moltissime altre. Fra i primati ottenuti, il Guinness World Record per il Most piano key hits in one minute, dal gennaio del 2012 fino a giugno 2017. Nell’ultimo anno si è esibito in venti Paesi di quattro continenti. In Italia ha debuttato nel 2017. Peter Bence prova sempre a portare il pianoforte fuori dagli usuali territori, fra arrangiamenti crossover e composizioni originali inedite.