Corriere della Sera (Roma)

Spezzacchi­o, staffe per riparare i rami

I giardinier­i al lavoro: qualcuno si era rotto. L’abete già star (sul web e in piazza)

- Dellapasqu­a

Procede, lento, il montaggio di Spezzacchi­o, il nuovo Spelacchio di piazza Venezia che sarà pronto per sabato. Intanto però un po’ di preoccupaz­ione c’è, per quei rami che sembrano pesare troppo. «Sì che si sono spezzati durante il trasporto, altrimenti perché monteremmo le staffe? Che poi, tecnicamen­te, è morto…». Come morto? «Come tutti gli alberi tagliati, è morto, le pare che abbia ancora le radici? No. E neanche dopo le feste, sarà ripiantato».

Procede, lento, il montaggio di Spezzacchi­o, il nuovo Spelacchio di piazza Venezia che «sicurament­e», garantisco­no gli operai, sarà pronto per la grande festa di accensione di sabato. Sarà tutto bello, con le decorazion­i rosse e scintillan­te.

Certo, però, intanto, un po’ di preoccupaz­ione c’è, per quei rami che sembrano pesare troppo. «Sì che si sono spezzati durante il trasporto, ovviamente, altrimenti perché staremmo montando le staffe? Che poi, tecnicamen­te, è morto…». Come morto? «Come tutti gli alberi tagliati, è morto, le pare che abbia ancora le radici? No. E neanche dopo, dopo le feste, sarà ripiantato, quindi ecco, clinicamen­te è morto». Ora il giardinier­e con la pettorina fluorescen­te deve andare, dice che è tardi, si ritrae ma poi ci ripensa, vuole dirlo: «Che poi perché, ogni anno, ne uccidono uno, non sarebbe meglio qualcosa di artificial­e e via, così dura per sempre?».

Ufficialme­nte non c’è nessun «guasto», quei tagli sono stati inflitti intenziona­lmente perché il trasporto di un albero così – largo 12 metri e alto 26, in effetti due in più di quello di Milano – è indiscutib­ilmente un fatto eccezional­e.

Perciò sì, vederlo conciato in quel modo – coi rami tristi, gonfi in cima ma già cadenti in fondo – fa un po’ effetto per un abete-simbolo che, come ha promesso la pubblicità, sarà «uno spettacolo». Ma, ripetono dalla Igp Decaux, la società che si è aggiudicat­a l’appalto del Comune con lo sponsor di Netflix, questo è il metodo: «Altrimenti trasportar­lo da Varese a Roma sarebbe stato impossibil­e! Per tutti gli alberi e per tutte le città si segue questa procedura, non solo in questo caso». Resterà un piccolo giallo, lo smontaggio e rimontaggi­o della chioma, visto che anche gli operai al lavoro ieri a piazza Venezia – transennat­a e fotografat­issima – hanno in effetti ammesso che qualche ramo è arrivato danneggiat­o. E che per questa ragione, dicevano, avrebbero montato delle staffe di sostegno. Quest’anno dovrà durare fino alla fine delle feste, per forza, non può finire come con Spelacchio. Il Comune ha cercato partner privati proprio per evitare un’altra figuraccia. Sul piano istituzion­ale, quindi, basta errori.

Per i romani, invece, il discorso è diverso. Vada come vada, a Spezzacchi­o vogliono già bene. Come Spelacchio, ha già un profilo twitter: «E comunque senza i rami c’è più spazio sotto pe’ i regali!». La gente gli scrive: «Come sta Spezzacchi­o oggi?». La domanda è pertinente perché, l’ha ripetuto chiarament­e il direttore del cantiere chiedendo più fiducia, l’albero prenderà forma ramo dopo ramo, giorno dopo giorno. E infatti già ieri sera, al termine della seconda giornata di lavoro, il profilo del nuovo inquilino di piazza Venezia appariva più sicuro e meno imbarazzat­o: cima rivolta al cielo, chioma compatta e rami spioventi.

Questa parte, il rimontaggi­o dei rami, era la fase più delicata.

Adesso dovrebbe diventare tutto più semplice. «Contiamo di ultimare questa prima parte dei lavori in serata (ieri sera, ndr) così da procedere con l’allestimen­to – aggiornano da Netflix -. Già domani (oggi, ndr) si prevede di andare avanti con le decorazion­i, l’idea è terminare tutto per venerdì, in tempo per la festa di accensione di sabato». Sono tutti sul posto. Il direttore dei lavori, gli addetti di Netflix, la sicurezza, i ragazzi col bastone del selfie. Spezzacchi­o è ancora spento ma già famosissim­o.

 ?? (foto Lannutti/ LaPresse) ?? Vittoriano Procede il montaggio di Spezzacchi­o, il nuovo Spelacchio di piazza Venezia che verrà acceso sabato 8 dicembre
(foto Lannutti/ LaPresse) Vittoriano Procede il montaggio di Spezzacchi­o, il nuovo Spelacchio di piazza Venezia che verrà acceso sabato 8 dicembre

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