Pedro Neto, il baby talento costato 12 milioni

Fino ai 13 anni Pedro Neto, portoghese classe 2000, pensava solo all’hockey. Poi, è arrivato il calcio. E sono arrivati i gol. Il primo col Braga a 17 anni davanti agli occhi del papà che scoppia a piangere. Dice no al Barcellona che gli proponeva di andare nella squadra B e rinnova col Braga. Ma la svolta era dietro l’angolo: la Lazio lo acquista sborsando 12 milioni (7,5 di prestito biennale più 4,5 di obbligo di riscatto più bonus). Poi? Poco, quasi niente. In 18 mesi in Italia una retrocessione con la Primavera e quel debutto in prima squadra che non arrivava mai. Fino a ieri, quando è entrato nell’ultimo quarto d’ora della gara in Coppa Italia contro il Novara. Ma Pedro Neto non si era mai perso d’animo, tra il sostegno della famiglia, le occhiate ai video dell’idolo Bernardo Silva e i consigli di Immobile da seguire alla lettera. Da oggetto misterioso a quinto straniero più giovane di sempre ad aver debuttato con la Lazio: ora tocca a lui dimostrare tutto il suo valore.