Dzeko o Schick, il grande dubbio è in attacco
Dzeko o Schick? È questo il dubbio più grande di Di Francesco («Hanno entrambi il 50% delle possibilità di scendere in campo») per la gara di questa sera. Gli altri sono tutti legati alle condizioni fisiche precarie - Florenzi è influenzato - dei calciatori, ma tra i due centravanti il ballottaggio è reale.
Entrambi avrebbero bisogno di mettere nelle gambe minuti e soprattutto di fare gol. Il bosniaco, eletto ieri miglior calciatore del 2018 dai tifosi romanisti che hanno risposto ad un sondaggio sul sito della società, non segna da quasi tre mesi, ossia dalla doppietta del 23 ottobre scorso in Champions League contro il Cska Mosca. In campionato è fermo alla trasferta di Empoli, il 6 ottobre.
Durante l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare cinque gare (più quattro in cui è partito dalla panchina) lo ha sostituito Patrik Schick, con alterne fortune. L’attaccante ceco, che proprio in Coppa Italia lo scorso anno contro il Torino realizzò il suo primo gol in giallorosso, è fermo a due reti (contro Sampdoria e Sassuolo) in campionato ma è riuscito ad evitare il «taglio» in questo mercato. Rimarrà in giallorosso almeno fino al termine della stagione e proverà a dimostrare che i 42 milioni che la società ha investito sul suo cartellino non sono stati soldi buttati. Magari già da questa sera, se vincerà il ballottaggio con Dzeko.