La Lazio vuole una notte da Champions
Stasera anticipo contro l’Empoli (20.30): con una vittoria può salire al quarto posto
Tre punti per dormire, per una notte, al quarto posto. La Lazio affronta l’Empoli stasera all’Olimpico (ore 20.30, diretta tv su Sky) con un solo obiettivo: conquistare i tre punti per scavalcare il Milan e staccare Roma e Atalanta, in attesa delle altre partite della 23.ma giornata. La gara è stata anticipata al giovedì per l’impegno dell’Italia di rugby, sabato contro il Galles. Un problema: c’è meno tempo per recuperare gli acciaccati Immobile e Luis Alberto.
Infortuni più o meno gravi e gambe stanche, squalifiche e acciacchi. Eppure l’obiettivo della Lazio, questa sera all’Olimpico (ore 20.30; diretta tv su Sky) non può che essere la vittoria: battere l’Empoli per staccare la Roma e l’Atalanta e scavalcare il Milan. Infilare il secondo successo consecutivo in campionato, infatti, vorrebbe dire ritornare al quarto posto, almeno per una notte.
Sollo sfondo ci sono lievi tensioni dovute alla collocazione temporale della partita contro i toscani, determinata da Italia-Galles di rugby, all’Olimpico, sabato pomeriggio. I biancocelesti, così, giocano stasera in anticipo la terza partita in otto giorni, mentre le dirette concorrenti nella volata per la Champions League avranno più tempo per recuperare dalle recenti fatiche. Inzaghi un po’ sbuffa: «Fino a venti giorni fa non sapevamo che avremmo giocato la gara contro l’Empoli di giovedì. Questo non ci aiuta, visto che esattamente una settimana fa abbiamo avuto la Coppa Italia e lunedì la trasferta a Frosinone. Avremmo preferito giocare nel weekend, come tutte le altre».
Proprio gli impegni ravvicinati, aggiunti ai supplementari di San Siro, hanno menomato la Lazio. A parte la squalifica di Parolo, c’è una lunga serie di giocatori importanti in dubbio: Immobile e Luis Alberto sono usciti dalla gara di Frosinone con affaticamenti muscolari, Correa ha sofferto per smaltire il sovraccarico di San Siro (non a caso lunedì è rimasto fuori tutta la partita), Lulic è stanco.
Inzaghi deciderà soltanto oggi la formazione da schierare, partendo da due punti fermi: Leiva, che tre giorni fa è rimasto in panchina per un’ora, e Milinkovic-Savic, reduce dalla squalifica e quindi presumibilmente in condizione eccellente. «Sergej negli ultimi due mesi ha migliorato tantissimo la squadra: contro il Torino ha segnato, contro la Juve è stato importante. Ci ha aiutato anche a livello fisico». Ed è proprio di questo che avrà bisogno la Lazio stasera: lo strapotere atletico del serbo servirà a bilanciare le difficoltà di molti compagni.
La partita con l’Empoli apre di fatto un lunghissimo sprint per la Champions, al quale partecipano cinque squadre. La Lazio vuole tornare a occupare per qualche ora la quarta posizione che aveva alla fine del girone d’andata, anche se Inzaghi non pensa al presente bensì al traguardo: «Conterà essere tra le prime alla fine, che è ancora lontana: 16 partite sono tantissime. Ci saranno gli scontri diretti, ci saranno momenti di difficoltà per tutte le squadre. Sarà importante, soprattutto, avere continuità di risultati».