Va in trasferta e gli rubano l’auto: Milinkovic-Savic in procura
Il calciatore ieri ha riferito i particolari del furto al pm. La vettura, nuova, era parcheggiata in strada
Lascia per una giornata un amico da solo dentro casa. E quando rientra da una trasferta con la Lazio, fa un’amara scoperta. Un ladro misterioso ha approfittato della sua assenza per rubargli la macchina comprata un mese prima. A subire il furto è stato Sergej Milinkovic-Savic, bandiera biancoceleste e talento della nazionale serba.
Oggi il calciatore è stato in procura per spiegare nei dettagli la cronaca dello spiacevole fatto. La sua deposizione, come persona informata su fatti, è durata circa un’ora e mezza. La stella biancoceleste, 23 anni, ha raccontato al pm Carlo Villano la sua versione di quanto è accaduto cinque mesi fa nella sua casa in via Cortina D’Ampezzo.
È settembre inoltrato quando Milinkovic-Savic apre le porte della sua abitazione a un amico. Per impegni di lavoro con la Lazio si deve assentare, ma, per non mettere l’ospite in difficoltà, gli consente di restare nel suo appartamento. Lascia parcheggiata in strada una Fiat 500 Abarth, acquistata a metà agosto in Germania. Vista la necessità di una nuova immatricolazione per mettere una targa italiana, Milinkovic-Savic assicura il mezzo solo per la responsabilità civile in caso di danni a terzi. Per quanto concerne furto o incendio, la sua intenzione è stilare un contratto solo quando la macchina sarà registrata in Italia.
Quando torna dalla trasferta, la spiacevole sorpresa: la macchina è scomparsa, rubata da un ladro di strada. Inevitabile scatta la denuncia per furto, sulla quale sono in corso approfondimenti della polizia giudiziaria. Durante il corso della deposizione, Milinkovic-Savic ha rivelato che la casa dove ha ospitato l’amico, la stessa dove vive tuttora, l’aveva messa in vendita prima dell’estate, togliendola dal mercato pochi giorni prima dell’inizio del campionato. Perché quest’estate era vicinissimo a lasciare la Lazio.