Corriere della Sera (Roma)

Morta in vacanza, accusa d’omicidio per il fidanzato

Lui: è stato un incidente. Ma la profondità delle ferite non convince il pm

- Moretti e Sacchetton­i

Maria Sestina Arcuri, 25 anni, nata a Cosenza, parrucchie­ra a Roma, è morta per una serie di ferite alla testa all’ospedale di Belcolle di Viterbo il 5 febbraio scorso. I carabinier­i, coordinati dalla procura di Viterbo, hanno indagato per omicidio Andrea Landolfi, il suo convivente. L’ultima sera era esplosa una lite fra i due.

Il 5 febbraio scorso una comunicazi­one dei medici dell’ospedale Belcolle di Viterbo all’autorità giudiziari­a invita ad approfondi­re le circostanz­e della morte di una paziente. Durante i tentativi di salvarla ci si è resi conto che la ragazza ha il cranio fracassato da un lato, come se qualcuno avesse insistito a colpirla con tutte le sue forze. È così che la storia di Maria Sestina Arcuri, 25 anni, nata in provincia di Cosenza — dove è stata battezzata con il nome della nonna — parrucchie­ra nel centro storico di Roma, in vacanza per il fine settimana a Ronciglion­e, finisce sulla scrivania dei pm coordinati da Paolo Auriemma, procurator­e capo di Viterbo. È probabile che la ragazza sia una nuova vittima di femminicid­io e che la sua morte sia scaturita dall’ultima scenata di gelosia del compagno, il ragazzo con cui conviveva qui a Roma e che ora è indagato per omicidio.

L’ultima sera fra i due, nella ricostruzi­one dei carabinier­i di Ronciglion­e, inizia tranquilla­mente ma evolve in lite. Maria Sestina e Andrea Landolfi sono in un pub per una birra e quattro chiacchier­e, ma a un certo punto qualcosa va storto e lui inizia a recriminar­e. Lei risponde, non vuole subire, sostiene il botta e risposta. Lui la incalza, offende, accusa. Escono dal pub e tornano a casa. E qui si entra nel campo delle ipotesi, perché ascoltato come persona informata sui fatti, Landolfi offre la sua versione: dopo il rientro a casa lei avrebbe avuto un incidente domestico, sarebbe caduta dalle scale che portano al secondo piano dell’abitazione. Poi, pensando di non essersi fatta nulla, avrebbe insistito per rimettersi a letto finché, ore dopo, vedendola peggiorare lui avrebbe deciso di chiamare il 118. Maria Sestina arriva in coma all’ospedale dove morirà il pomeriggio di lunedì.

Non convince, in questa ricostruzi­one dei fatti, la profondità delle ferite riscontate sul corpo di lei, che appare poco compatibil­e con una caduta accidental­e. Da qui la decisione di iscrivere Landolfi sul registro degli indagati, in modo da poter effettuare una serie di accertamen­ti tecnici — dall’autopsia ai sopralluog­hi in casa dei carabinier­i del Ris — con le garanzie dovute. Su Facebook, dove la notizia si è sparsa in poche ore, la ricordano come «una ragazza dolcissima e una grande lavoratric­e piena di voglia di raggiunger­e i suoi obiettivi con tanti sacrifici».

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La vittima Maria Sestina Arcuri
 ??  ?? Coppia Maria Sestina Arcuri e Andrea Landolfi in una foto pubblicata sul profilo Facebook della ragazza
Coppia Maria Sestina Arcuri e Andrea Landolfi in una foto pubblicata sul profilo Facebook della ragazza

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